SALERNO. Continua a peggiorare la situazione dei trasporti nel salernitano. I tagli alle corse dei bus Cstp sono ancora una volta aumentati e in egual misura è cresciuto il disagio di numerosi pendolari che non hanno a disposizione mezzi sufficienti per raggiungere le rispettive destinazioni. L’allarme è lanciato dalla Cgil che annuncia riduzioni delle corse extraurbane e di circa 1 milione e 300mila chilometri per la provincia di Salerno. A pagare le conseguenze di questa inadeguata gestione del sistema delle comunicazioni sono soprattutto gli studenti che, alla vigilia della ripresa delle attività didattiche, sono costretti a subire le conseguenze di un disagio di cui non sono affatto responsabili. Infatti, maggiori difficoltà si incontreranno sulla linea diretta all’Università, ma gli inconvenienti sorgeranno anche per la corsa Salerno-Pompei, che attraversa l’agronocerino, oltre che per quella che dal capoluogo porta a Sarno. Inoltre, non ci sarà più una fermata all’aeroporto di Pontecagnano. Resterà invariato, invece, il servizio urbano nella città di Salerno. Appare chiaro, quindi, che questa triste situazione, che ristagna ormai da mesi in un limbo di problematiche latenti, non accenna a risolversi nell’immediato.