Braccio di ferro tra l’amministrazione comunale e le associazioni ambientaliste sull’abbattimento di 21 alberi nel Parco Arbostella, parte di un intervento più ampio che prevede la rimozione di 51 esemplari in città. Ieri mattina, diverse forze politiche e civiche – tra cui Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, Salerno in Comune e Semplice Salerno – hanno preso parte alla manifestazione “Attaccati al Verde”, organizzata da Europa Verde.
Il gruppo ha inoltre presentato un esposto alla Procura della Repubblica chiedendo l’immediato stop ai tagli, sostenendo che molti degli alberi abbattuti fossero sani e fondamentali per l’ecosistema urbano come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, alberi abbattuti all’Arbostella: scontro interno
Secondo l’avvocato Dario Barbirotti di Europa Verde Salerno, un agronomo consultato dal movimento ha escluso la necessità di abbattere gli alberi, paragonandoli a quelli presenti nel vicino Parco San Matteo, ritenuti in buone condizioni. “Curarli sarebbe costato meno che abbatterli, quindi non capiamo questa scelta che riteniamo dannosa. Ogni albero produce 60 litri di ossigeno al giorno e cattura polveri sottili: la loro rimozione rappresenta un grave danno per la collettività. Abbiamo chiesto una perizia indipendente per fare chiarezza”, ha dichiarato Barbirotti.
Anche il Movimento 5 Stelle ha espresso perplessità, con Arturo Cosenza De Lauro che ha definito “assurdo” l’abbattimento di alberi sani, parlando di un intervento “senza una reale tutela del patrimonio verde e con costi elevati che ricadranno sulla collettività”.
Gianluca De Martino, coordinatore di Salerno in Comune, ha evidenziato la mancanza di comunicazione da parte del Comune: “Dodici alberi sono già stati abbattuti e i residenti sono furiosi perché non erano stati informati. In vent’anni è caduto un solo albero: perché questa decisione?”.
La replica del Comune
L’assessore comunale all’Ambiente, Massimiliano Natella, ha invitato gli ambientalisti a consultare gli atti per dissipare i dubbi. “Abbiamo selezionato un agronomo tramite una manifestazione di interesse e, in base alla sua relazione, è stato deciso di abbattere 51 alberi ad alto fusto, malati di toumeyella, un patogeno che ne mina le radici fino a farli crollare”, ha spiegato Natella.
Altri alberi, secondo il Comune, presentavano radici compromesse da smog e lavori pubblici. «Nessuno vuole abbattere alberi, ma la sicurezza viene prima di tutto. Nell’area Arbostella un albero è caduto in un parco giochi e un altro si è abbattuto vicino a un’auto parcheggiata. È un rischio che non possiamo ignorare», ha aggiunto l’assessore, ricordando anche episodi simili avvenuti presso l’Università.