Su 519 scuole attive nella provincia di Salerno, ben 345 risultano sprovviste di un impianto di riscaldamento dichiarato o in funzione. Questa situazione emerge da un rapporto di Openpolis, che si basa su dati Istat e del Ministero dell’Istruzione, rivelando le gravi problematiche degli edifici scolastici locali.
In classe con il cappotto, quattro scuole su dieci sono senza riscaldamento
Quattro scuole su dieci senza riscaldamento, creando il rischio di un inverno molto freddo per centinaia di istituti. Su 519 scuole attive nella provincia di Salerno, ben 345 risultano sprovviste di un impianto di riscaldamento dichiarato o in funzione. Questa situazione emerge da un rapporto di Openpolis, che si basa su dati Istat e del Ministero dell’Istruzione, rivelando le gravi problematiche degli edifici scolastici locali. In Campania, il 68,1% delle scuole ha dichiarato la presenza di un impianto di riscaldamento.
A livello nazionale, su oltre 40.000 scuole statali, circa 35.000 hanno confermato di essere dotate di impianto di riscaldamento. In media, quindi, meno del 10% degli edifici scolastici non dispone di riscaldamento, un dato che riguarda oltre 4.000 strutture.
Lo scenario in Italia
Durante la stagione invernale, il funzionamento adeguato degli impianti di riscaldamento diventa una delle principali preoccupazioni per garantire un’esperienza scolastica positiva per studenti, docenti e personale. Come sottolineato nel rapporto di Openpolis, per offrire un’educazione di qualità, è essenziale che la scuola rappresenti prima di tutto un ambiente confortevole e sicuro. Ciò non riguarda soltanto la presenza di strutture moderne, lontane da fonti di inquinamento e facilmente accessibili tramite trasporti pubblici, ma anche la possibilità di frequentare lezioni in ambienti con temperature adeguate, reso possibile dalla presenza di impianti di riscaldamento.
Tra le province italiane, Imperia è l’unica in cui tutte le scuole dichiarano di avere un impianto di riscaldamento. Seguono, con oltre il 99% degli edifici scolastici dotati di riscaldamento, le province di Rovigo, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola, Lodi, Cremona e Novara. D’altra parte, in alcune province del Mezzogiorno, meno di due terzi delle scuole sono dotate di impianti di riscaldamento. È il caso di Catanzaro, dove la percentuale è del 65,8%, e di Vibo Valentia (65,6%), Reggio Calabria (62,7%), Trapani (60,4%), Salerno (58,5%) e Napoli (55,4%). La percentuale media di scuole salernitane con impianti di riscaldamento pienamente funzionanti si attesta quindi al 58,5%.
I dati
Il Comune di Salerno, tuttavia, presenta una percentuale media di scuole con impianti di riscaldamento molto inferiore rispetto alla media provinciale. Nel mese di dicembre, la situazione è stata particolarmente problematica per quanto riguarda il funzionamento dei termosifoni: si sono verificati disagi presso la scuola Pirone di Torrione, la scuola di Sala Abbagnano, il plesso Produttività del comprensivo Calcedonia e la scuola media Tasso. Questi disagi, come riconosciuto dallo stesso Comune, sono dovuti al malfunzionamento di caldaie obsolete che necessitano di sostituzione.
Nel capoluogo, come dicevamo, a fronte di 80 scuole attive, solo 39 hanno un impianto di riscaldamento, pari al 48,75% del totale: questo significa che 41 scuole nel capoluogo sono al gelo. A Pontecagnano, a fronte di 18 scuole, 14 sono dotate di impianto di riscaldamento, pari al 77,78% del totale. A Eboli, dove insistono 19 scuole, 13 hanno un impianto di riscaldamento, pari al 68,42% del totale. A Battipaglia ci sono 21 scuole, di cui 8 con impianto di riscaldamento, pari al 38,1% del totale: una percentuale decisamente bassa. A Cava dei tirreni, su 41 scuole operative, 30 hanno un impianto di riscaldamento, pari al 73,17% del totale. A Nocera inferiore su 33 scuole, 17 hanno un impianto di riscaldamento, pari al 51,52% del totale.
A Pagani, a fronte di 14 scuole, solo 2 hanno un impianto di riscaldamento, pari al 14,29% del totale. A Vallo della Lucania su 14 scuole attive, solo 6 hanno un impianto di riscaldamento, pari al 42,86% del totale. A Sapri, su 12 scuole attive, 3 hanno un impianto di riscaldamento, pari al 25% del totale. A Sala Consilina, su 11 scuole attive, 6 hanno termosifoni attivi. Ad Agropoli su 14 scuole, solo 6 sono con riscaldamento. A Capaccio Paestum, su 24 scuole attive, 15 sono con riscaldamento. Ad Amalfi, su 4 scuole aperte, 2 hanno il riscaldamento, pari al 50% del totale.