NOCERA INFERIORE. Bloccati per tre giorni i ricoveri al reparto di terapia intensiva neonatale (Tin) dell’ospedale Umberto I, di Nocera Inferiore. La decisione, in via precauzionale per evitare contagi, giunge dopo la conferma dei tre casi di salmonella.
Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno i neonati e il personale medico saranno sottoposti ad esami per verificare possibili contagi.
Già nel pomeriggio di ieri, il direttore sanitario del nosocomio nocerino, Maurizio D’Ambrosio, ha inviato comunicazioni al 118 per evitare – per tre giorni – i ricoveri.
Ora si sta lavorando per accertare le cause e la provenienza dell’agente batterico; secondo le prime valutazioni ci sarebbe stato un primo caso accertato giunto in Tin già con il batterio in incubazione dall’esterno.
«Stiamo seguendo precisi protocolli di qualità che prevedono, parallelamente, scrupolosi controlli nell’unità di terapia intensiva neonatale tutti saranno sottoposti a coprocoltura, l’esame microbiologico sulle feci»., ha dichiarato D’Ambrosio.
Caso di salmonella verificatosi due anni fa anche all’ospedale Mariti di Villa Malta di Sarno che portò alla temporanea chiusura dell’unita pediatrica a causa della intossicazione alimentare di circa 15 persone, di cui 5 bambini. Tutti fuori pericolo avendo seguito le tempestive cure dei sanitari. Un necessario stop che, inevitabilmente, causò disagi alla Tin nocerina all’epoca al limite del collasso. Oggi, nel secondo ospedale più grande del salernitano si registra lo stesso necessario blocco che vedrà trasferire in altre unità specializzate della Campania i pazienti prematuri. Uno stop di tre giorni, in attesa che la situazione si normalizzi.