SAPRI. Pare non ci sia l’omicidio dietro la morte di Giuseppe Giudice, il pensionato 67enne trovato esanime dal genero lo scorso 16 novembre nella propria abitazione (vedi http://salerno.occhionotizie.it/notizie-dal-territorio/giallo-sapri-pensionato-ucciso-colpo-testa/). A seguire il caso sono stati i Carabinieri della stazione di Lagonegro, che, nel corso delle indagini, non hanno escluso alcuna pista. Infatti, diverse ipotesi di causa del decesso sono state tenute in considerazione (vedi http://salerno.occhionotizie.it/notizie-dal-territorio/giallo-sapri-domani-lautopsia-corpo-giuseppe-giudice/). L’autopsia, effettuata il 18 novembre presso l’ospedale di Vallo della Lucania, aveva messo in luce la possibilità che l’uomo fosse morto a seguito di un colpo di arma bianca che, però, non è stata rivenuta sul luogo dell’allora ipotizzato delitto. Altra strada possibile – attualmente accreditata – quella di una morte avvenuta in maniera accidentale (vedi http://salerno.occhionotizie.it/notizie-dal-territorio/giallo-di-sapri-autopsia-sul-corpo-di-giuseppe-giudice/). Infatti, stando agli elementi raccolti dagli inquirenti, l’uomo non sarebbe stato ucciso, come ipotizzato in un primo momento, bensì all’origine del decesso ci sarebbe un incidente domestico, come sembra dimostrare la ferita sul cranio che corrisponde perfettamente a un elemento d’arredo, proprio quello contro cui Giudice avrebbe urtato.