A Sapri, un gruppo di cittadini guidato dall’attivista Rossana Paparella, ha avviato una petizione al sindaco Antonio Gentile, chiedendo di vietare l’uso di botti, petardi e fuochi d’artificio nel comune. L’iniziativa, sostenuta anche dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA), intende proteggere la salute della popolazione, l’ambiente e gli animali.
Sapri, una petizione per chiedere il divieto di botti a Capodanno
I promotori della petizione hanno elencato diverse ragioni alla base della richiesta, a partire dai rischi per la salute pubblica, che comprendono l’incremento di incidenti e infortuni legati all’uso di materiale esplosivo, in particolare tra i minori. Non meno preoccupanti sono gli effetti dannosi per l’ambiente, come l’inquinamento acustico e la dispersione di sostanze chimiche nocive nell’aria.
Infine, un tema centrale è la sofferenza che questi strumenti di intrattenimento provocano agli animali: il rumore forte e improvviso è in grado di spaventare e causare danni fisici a cani, gatti e altri esseri viventi, sia domestici che selvatici.