Cronaca Salerno, Salerno

Sarno, barista picchiato e minacciato: 6 carabinieri condannati

I sei carabinieri accusati di aggressione e minacce nei confronti di un barista di Sarno sono stati riconosciuti colpevoli dal tribunale di Nocera Inferiore con l’accusa di lesioni aggravate in concorso. I fatti risalgono al 6 giugno del 2012. La vittima del presunto pestaggio fu Alfonso Siano, titolare del bar «Filò».

Barista picchiato, carabinieri condannati

I fatti risalgono al giugno del 2012, quando la vittima fu prelevata dal suo bar dopo aver richiesto alcune spiegazioni su un verbale a suo carico, oltre che per una serie di controlli dell’ispettorato su alcuni suoi dipendenti. Durante il tragitto verso la caserma l”uomo – come testimoniò lui stesso in tribunale nel 2014 – sarebbe stato picchiato e minacciato.

L’uomo sarebbe stato anche schiaffeggiato dall’allora maresciallo del comando. I militari lo arrestarono pur senza una reale esigenza, come spiegò il gip, convalidando la misura solo per il reato di resistenza. A domanda del tribunale sul perché l’uomo avesse già una ferita al volto, prima di salire in auto, i militari hanno spiegato che lo stesso aveva fatto resistenza per entrare nell’auto dei carabinieri, finendo per sbattere la testa sulla stessa. Il processo si è aggiornato alla fine di novembre.

Le condanne

Il giudice Simone De Martino, a distanza di otto anni dai fatti, ha condannato:

  • l’ex comandante della stazione Antonio Caso a 3 anni e 6 mesi di reclusione
  • Gianpaolo Torrone (2 anni e 10 mesi)
  • Osvaldo Citrano (2 anni e 10 mesi)
  • Nicola Memoli  (2 anni e 10 mesi)
  • Marco Izzo (2 anni e 10 mesi)
  • Vittorio Lorito (2 anni e 2 mesi)

Tutti gli imputati sono stati interdetti dai pubblici uffici per la durata della pena. Le motivazioni della condanna si conosceranno tra 90 giorni. Per un settimo carabiniere, il giudice ha trasmesso gli atti alla Procura di Nocera per valutare l’ipotesi di falsa testimonianza.

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