Ci sarebbe il mancato ritiro di una denuncia verso un’altra persona, alla base dell’aggressione che lo scorso 26 agosto, a Sarno. A identificare i due aggressori sono stati gli agenti della Squadra Mobile.
Aggredito in stazione, il mancato ritiro di una denuncia dietro la violenza
Alla base dell’aggressione che lo scorso 26 agosto a Sarno ha portato al furto di un cellulare e di denaro contante da parte di un uomo di 49 anni, ci sarebbe il rifiuto di ritirare una denuncia contro un’altra persona. Per questo motivo, due uomini già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali sono stati raggiunti da un provvedimento di divieto di dimora nel comune di Sarno. Entrambi sono accusati di estorsione aggravata.
Nei prossimi giorni, i due indagati dovranno comparire davanti al Gip per l’interrogatorio. Non si esclude che venga presentato ricorso al Tribunale del riesame. L’ordinanza cautelare firmata dal Gip di Nocera Inferiore ha fatto luce sul pregresso tra le parti coinvolte. I due aggredirono la vittima con calci e pugni nei pressi della stazione Circumvesuviana di Sarno, costringendola a consegnare loro un cellulare e delle banconote.
L’identificazione degli aggressori è avvenuta grazie al lavoro della Squadra Mobile, che ha esaminato le immagini delle telecamere di videosorveglianza e le ha confrontate con quelle già in possesso delle forze dell’ordine relative a precedenti reati. La vittima, secondo quanto emerso, sarebbe stata punita per non aver ritirato una denuncia contro una persona legata ai due indagati. Le indagini sono ancora in corso.
