SCAFATI. Nonostante la dipendenza da un particolare tipo di farmaco, Aliberti in carcere può essere controllato e seguito da specialisti, già operativi presso la casa circondariale di Fuorni.
Scafati, l’ex sindaco Aliberti resta in carcere: stato di salute compatibile
L’ex sindaco soffre di un forte stato di depressione, legata a sua volta ad una condizione forte di stress, causata – secondo il consulente – dopo l’avvio dell’inchiesta giudiziaria che lo riguarda.
Tra le accuse quella di scambio elettorale politico-mafioso, minaccia, violenza privata e abuso d’ufficio, aggravate dal metodo mafioso.
L’ex sindaco era ai domiciliari in una casa a Roccaraso, prima di finire nuovamente in carcere per un aggravamento della misura. Pur essendo ai domiciliari infatti aveva inviato delle lettere ad alcuni parenti e ad altre persone a Scafati.
Fonte: Il Mattino