SCAFATI. Controlli a tappetto della Polizia Municipale di Scafati che ha sanzionato e chiuso per tre giorni quattro sale giochi che non rispettavano le norme in materia di gioco d’azzardo
Operazioni della Polizia Municipale di Scafati: i caschi bianchi sanzionano e chiudono quattro sale giochi
Raffica di sanzioni alle sale slot che non rispettano il regolamento comunale in merito agli orari di apertura, stop a quattro attività a Scafati. Poker della polizia municipale sull’azzardopatia, la task force comunale non molla la presa sul fenomeno che sta rovinando migliaia di famiglie e spesso è humus di traffici legati alla criminalità organizzata. Mercoledì sera, gli uomini della polizia municipale alla guida del Comandante Giovanni Forgione, hanno fatto un controllo straordinario per verificare il rispetto delle norme in materia di gioco d’azzardo.
Sono quattro le sale giochi sanzionate e chiuse per tre giorni perché trovate aperte a differenza di quanto prevede il regolamento comunale che vieta l’apertura dopo le ore 23:00. Nello specifico la sanzione è stata comminata per la violazione dell’articolo 18 del regolamento comunale, come da delibera di commissione prefettizia, la numero 98 del 2018. Nel mirino sono finite le sale giochi di via Vitiello, via Martiri d’Ungheria, via Dante Alighieri e traversa Bersanti, in via Passanti. Le quattro attività, tra cui di proprietà di un noto ex politico scafatese, sono state multate ciascuna per mille euro con la chiusura obbligatoria per tre giorni.
Qualora dovessero essere trovate nuovamente aperte oppure non rispettose di quelli che sono i divieti imposti dalla normativa comunale vigente, allora, saranno chiuse in maniera definitiva alla fine dei controlli. I caschi bianchi alla guida del Comandante Giovanni Forgione, stanno mettendo in campo una vera e propria task force per cercare di arginare il fenomeno del gioco d’azzardo. L’azzardopatia è una malattia su cui si sta combattendo ad ampio raggio, sia a livello regionale e provinciale, che nazionale. La commissione prefettizia alla guida del prefetto Giorgio Manari ha lavorato molto in questo senso tanto che ha cambiando le norme in materia di apertura e anche quelle suelle distanze dai luoghi “sensibili”, come scuole, chiese o cimiteri. Nei mesi scorsi erano state chiuse – sempre per tre giorni – nonché sanzionate, diverse attività che lavorano in questo settore. Ieri sera il controllo eccezionale ha portato nuovi riscontri e nelle prossime settimane si continuerà a lavorare in questo senso.
Le Cronache