Emergono nuovi dettagli in merito al decesso di un uomo all’ospedale di Scafati avvenuto lo scorso 15 novembre. L’Asl di Salerno ha effettuato le verifiche del caso sia in ordine all’operato del Servizio 118 che su quanto avvenuto nell’ospedale di Scafati, e ha acquisito i relativi rapporti informativi.
Scafati, uomo morto in ospedale: le verifiche dell’Asl
L’Asl specifica che la Centrale Operativa del Servizio di Emergenza Urgenza 118 Asl Salerno non ha ricevuto alcuna chiamata. Com’è noto, tutte le richieste di intervento in arrivo al 118 vengono registrare, secondo quanto prevede la legge, così come vengono monitorate e registrare del sistema tutte le successive operazioni di intervento.
In riferimento ai soccorsi prestati in ospedale, si conferma che alcuni medici di rianimazione in servizio, richiamati e sollecitati da personale in quel momento in servizio nell’U.O. di Rianimazione, si sono immediatamente attivati e, pur constatando l’avvenuto decesso (l’uomo era giunto già cadavere), hanno comunque messo in atto tutte attività che il caso richiedeva.
Pertanto, pur non essendoci stato più nulla da fare per il malcapitato, ad intervenire sono stati proprio i medici rianimatori, i più adatti a gestire l’emergenza capitata, in tempi rapidi e con le tecniche che il caso richiedeva.