Non c’è dubbio che, nel corso degli ultimi anni, nell’ambito della salute, si è scatenato un importante dibattito tra chi è a favore delle sigarette elettroniche come sostituto delle tradizionali sigarette e quanti, al contrario, sono piuttosto scettici.
Eppure, diverse ricerche hanno messo in evidenza come la scelta di dire addio al fumo da tabacco può essere sostenuta anche tramite l’uso delle cosiddette e-cig. Al giorno d’oggi, la diffusione delle sigarette elettroniche è notevole e non ha paragoni con qualche anno fa. Non solo nei negozi fisici, dal momento che pure online si possono trovare numerose piattaforme adatte a tale scopo, ma serve prestare attenzione soprattutto alla qualità di ciò che si compra. Tutti i prodotti italiani di Terpy , noto eCommerce apprezzato dagli appassionati del settore, sono certificati e di qualità e rappresentano una scelta ottimale per chi vuole avvicinarsi al mondo dello svapo in totale sicurezza.
Smettere di fumare: un vizio che si può combattere con le e-cig
Chi vuole togliersi di dosso questo brutto vizio, in grado di apportare numerosi danni al nostro organismo, deve necessariamente prendere in considerazione delle vie alternative, come lo svapo piuttosto che il riscaldamento del tabacco. Si tratta di due soluzioni molto interessanti, anche se in tanti si chiedono se le sigarette elettroniche sono effettivamente utili ai fini dell’addio alle classiche sigarette a base di tabacco.
Per ottenere una risposta serve prendere in considerazione un po’ di dati e statistiche. Quella che viene chiamata dipendenza da nicotina, anche se più in generale si è soliti parlare di tabagismo come di un fenomeno che porta a diventare dipendenti da tutti i vari prodotti a base di tabacco. Ebbene, tale fenomeno provoca annualmente qualcosa come oltre otto milioni di decessi in tutto il pianeta. Solamente entro i confini nostrani, le statistiche parlano chiaro: sono più di 93 mila le persone che muoiono per colpa di patologie che si sviluppano in seguito al consumo, spesso intensivo ed eccessivo, di tabacco.
Non deve stupire, infatti, come siano addirittura almeno ventisette le patologie direttamente collegate al fenomeno del tabagismo. Troviamo indubbiamente delle malattie polmonari croniche, un cancro del polmone e vasculopatie, oltre che anche diverse cardiopatie.
La diffusione delle sigarette elettroniche
Si tratta di un’alternativa che sta crescendo sempre di più e rappresenta una soluzione che può dare una mano a smettere di fumare. Le sigarette a vapore, che vengono chiamate svapo ed e-cig, sono caratterizzate dal processo di riscaldamento di un determinato liquido che è contenuto in un apposito serbatoio. Questo liquido può essere contraddistinto da numerosi e vari aromi, in alcuni casi anche molto distanti rispetto a quelli tipici delle classiche sigarette, come ad esempio l’aroma di vaniglia giusto per citarne uno.
Come funzionano le sigarette elettroniche?
La persona che le usa va ad aspirare il vapore e non quello che è il frutto del processo di combustione che invece caratterizza le classiche sigarette. Ovviamente in commercio si possono trovare anche tipologie di sigarette elettroniche dotate di tabacco riscaldato, ma che non viene bruciato. E questa è una differenza sostanziale, dal momento che viene scongiurato il processo di combustione. Al contempo, però, chi svapa, il gergo tecnico di “fumare” una e-cig, la sensazione ricorda molto quella della sigaretta tradizionale, ma si evita di ingerire tutte quelle sostanze rischiose e pericolose legate alla combustione del tabacco.
In tanti si chiedono se le sigarette elettroniche possano comunque fare male all’organismo. La risposta, che è stata data dalle più importanti associazioni ed enti scientifici, è quella per cui non c’è dubbio che le sigarette elettroniche possono causare un danno notevolmente più limitato e contenuto. In sostanza, le sigarette elettroniche vengono considerate un sistema utile per ridurre il più possibile la dipendenza dalla nicotina, visto che consente di non avere a che fare con il catrame e con un gran numero di sostanze tossiche. Di conseguenza, le emissioni nocive delle e-cig possono comportare molti meno danni rispetto alle tradizionali sigarette, anche se è chiaro che un minimo di rischio c’è sempre.
Un netto risparmio economico con le sigarette elettroniche
Un altro aspetto molto interessante e che merita di essere approfondito è quello legato alla spesa economica. È chiaro che bisogna considerare un investimento diverso tra l’acquisto delle sigarette elettroniche e quello delle sigarette classiche.
Andando a confrontare la spesa annuale che serve per comprare tutti i vari prodotti legati allo svapo e quella per acquistare il tabacco per le tradizionali sigarette si nota una differenza piuttosto evidente. Anno dopo anno, il costo legato alle tradizionali sigarette sta subendo un notevole incremento, ma non è un aspetto che ha inciso poi molto sui fumatori più accaniti.
Al giorno d’oggi, infatti, un fumatore medio, durante i dodici mesi, tocca una spesa complessiva che si aggira tra 1200 e 1800 euro. Nel momento in cui, invece, si comincia ad avvicinarsi al mondo dello svapo, il primo investimento che è necessario mettere in conto si aggira tra 50 e 60 euro per poter provvedere all’acquisto dei primi prodotti, i liquidi, e delle sigarette elettroniche. In seguito, con il passare dei mesi, la spesa media annua arriva a toccare i 650 euro.
Non bisogna avere chissà quali competenze in matematica, di conseguenza, per comprendere quanto sia notevole il risparmio di chi adotta la strada dello svapo rispetto all’uso delle sigarette classiche. L’investimento annuale complessivo, comprensivo anche dei vari pezzi di ricambio, si riduce a meno della metà e sono dati davvero impressionanti, soprattutto per l’impatto sul bilancio di una famiglia di una tale voce di spesa.