I siti internet falsi, cosiddetti “fake”, si possono trovare ovunque e rappresentano una vera e propriaminaccia, sia per il livello di privacy del navigatore che – se ci sono transazioni a pagamento – per
truffe e raggiro di denaro. Ci sono caratteristiche, motivazioni e dietrologie che spingono molti
utenti a creare siti fake o, nel caso dei Social Network, profili falsi di persone ed aziende.
Per questo motivo, lo staff di sito-ufficiale.com ha realizzato una raccolta di dati statistici per compendere quali sono i settori più colpiti dal fenomeno.
Dati e statistiche sui siti falsi in Italia
Per far comprendere quanto è espansa la piaga dei siti falsi, riportiamo una serie di dati a riguardo.
I dati statistici parlano chiaro: solo nell’ultimo anno sono nati e si sono sviluppati in Italia e nel
resto del Mondo una media del 70% in più di siti falsi, rispetto a quelli dell’anno precedente.
Questa espansione è dovuta, soprattutto, al forte successo degli e-commerce, ovvero i negozi online
dove poter acquistare ogni genere di bene materiale.
Solo nel 2016 le truffe sono arrivate a colpire più di 40 persone al giorno, della popolazione
italiana che acquista online, che poi si è ritrovata a denunciare l’accaduto alla polizia, senza però – a
volte – poter ottenere indietro i soldi inviati. Questi siti falsi, infatti, molte volte non sono
rintracciabili, in quanto realizzati in modalità che li rendono invisibili ad ogni ricerca successiva.
I settori che più sono colpiti dalle frodi online sono: elettrodomestici, elettronica, informatica,
telefonia, abbigliamento ed arredamento, seguiti da percentuali leggermente più basse relative ai
settori arredamento, auto e moto.
- Elettrodomestici: 52%
- Elettronica, Informatica, Telefonia: 18%
- Abbigliamento: 9%
- Arredamento: 7%
- Auto e Moto: 6%
- Altro: 8%