Spari nella yogurteria a Sarno: arresti domiciliari per due indagati
L’arresto
Due giovani, entrambi sotto i 30 anni, sono stati posti agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. I due, residenti a Striano e Poggiomarino, erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti. Fortunatamente, quella sera non ci sono stati feriti. Gli indagati compariranno nelle prossime ore davanti al Gip del Tribunale di Nocera per l’interrogatorio, in seguito a un’ordinanza, accusati di detenzione illegale di arma da fuoco e di spari in luogo pubblico. L’identificazione di questi due potenziali autori è avvenuta grazie a una serie di attività tecniche, tra cui l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e la verifica dei tabulati telefonici, mentre le indagini continuano per accertare il possibile coinvolgimento di altre persone.
Le ipotesi
Rimane da chiarire il contesto del raid armato. Non si esclude alcuna possibilità, inclusa quella legata allo spaccio di droga. Alcuni dei potenziali obiettivi dei due indagati avevano precedenti per reati legati alla droga, il che fa pensare a un possibile regolamento di conti connesso a questioni di stupefacenti. Chi si trovava all’interno del chiosco quella sera riuscì a scappare. Nei minuti successivi all’arrivo dei carabinieri, le potenziali vittime furono rapidamente identificate. Infatti, numerose segnalazioni furono fatte agli inquirenti da residenti e cittadini che avevano richiesto l’intervento delle forze dell’ordine a causa dei ripetuti colpi d’arma da fuoco. Le motivazioni dell’agguato potrebbero anche essere riconducibili a questioni di natura privata o a contesti criminali specifici che coinvolgono più aree.