Cronaca Salerno, Salerno

Transito e sosta irregolare nel centro storico, stangata con il nuovo regolamento della Polizia Urbana: arriva la super multa da 500 euro

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Transito e sosta irregolare nel centro storico a Salerno, stangata in arrivo con l’approvazione imminente del nuovo regolamento di Polizia Urbana: arriva la super multa da 500 euro. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Transito e sosta irregolare a Salerno: multa da 500 euro

Dopo anni di circolazione incontrollata, scatta la super multa per sosta abusiva e transito nel centro storico. I veicoli che circoleranno nell’area antica rischiano una sanzione amministrativa di ben 500 euro. Questa misura è prevista dal nuovo Regolamento di polizia urbana, che oggi sarà definitivamente approvato in consiglio comunale. Un provvedimento atteso da oltre 22 anni, che introduce una nuova sanzione pesante, oltre a quelle già previste dal codice della strada per il parcheggio in aree vietate e il transito in violazione della Zona a Traffico Limitato. Un problema che sembra non avere fine: dal 1° ottobre al 30 novembre sono state emesse 3.050 sanzioni per accesso irregolare nella Ztl del centro storico, con oltre 1.500 transiti illegali al mese, pari a circa 50 al giorno.

È quanto riportato nel dossier dell’Ufficio Contravvenzioni del comando di polizia locale, guidato dal comandante Rosario Battipaglia e coordinato dal capitano Gerardo Caiazza. Il Comune, quindi, non è d’accordo. Si intensifica così il controllo sui veicoli che possono accedere liberamente alla città vecchia.

La mappa

Di seguito, la mappa delle strade e piazze in cui sarà vietato l’accesso anche a monopattini e biciclette. Questa disposizione è stabilita dall’articolo 18 del regolamento di polizia urbana. «In piazza della Libertà, piazza Giacomo Matteotti, piazza Flavio Gioia, piazza Abate Conforti, piazza Alfano I, piazza don Enzo Quaglia, via Giovanni da Procida, via Roberto il Guiscardo, via dei Mercanti, piazza Sedile del Campo e in altri luoghi di pari importanza» è vietato «l’accesso e il transito a qualsiasi veicolo (compresi i velocipedi), salvo i mezzi mobili autorizzati e quelli destinati al trasporto di persone con disabilità».

Tra le piazze e le strade non accessibili si trova Largo Campo, molto frequentato dai giovani della movida, e piazza Abate Conforti. Anche via Mercanti è inaccessibile, persino ai monopattini. È infatti vietato l’accesso e il transito a «qualsiasi mezzo di trasporto a propulsione (inclusi pattini e monopattini)». Inoltre, è proibito l’accesso e il transito a «mezzi o carrelli per il trasporto di merci che superano i 200 chilogrammi per metro quadro, a meno che non siano dotati di gomme pneumatiche». È altresì vietato l’accesso e il transito a «mezzi o attrezzature che, per le loro caratteristiche o il loro peso, possano danneggiare la pavimentazione». Le violazioni relative a questi veicoli sono soggette a sanzioni amministrative pecuniarie, che possono arrivare fino a un massimo di «500 euro» al momento della violazione. Il nuovo regolamento, all’articolo 18, stabilisce la «tutela delle aree e dei beni storici, artistici, monumentali e dei luoghi di culto».

I controlli

Secondo il comma 2, «è vietato qualsiasi comportamento che ostacoli la fruizione del patrimonio storico, archeologico, artistico e monumentale o che ne comprometta, in qualche modo, lo stato di conservazione»; «inoltre, è espressamente vietato compromettere in qualsiasi modo, anche attraverso manifesti, cartelli, scritte e altri strumenti non autorizzati, il patrimonio artistico, storico e monumentale della città, le aree di interesse archeologico, le chiese e ogni altro luogo di culto». Il comma 4 dell’articolo 18 specifica le tipologie di comportamenti da evitare nei pressi di luoghi sensibili.

«È proibito adottare comportamenti generalmente irrispettosi del valore culturale riconosciuto dalla comunità dei monumenti, come sdraiarsi o sostare, anche solo temporaneamente, consumando cibi e/o bevande sui sagrati dei luoghi di culto, dei monumenti e nelle vicinanze di palazzi ed edifici di interesse artistico e monumentale». È stato confermato il divieto di giocare a pallone in «piazza della Libertà, piazza Giacomo Matteotti, piazza Flavio Gioia, piazza Abate Conforti, piazza Alfano I, piazza don Enzo Quaglia, via Giovanni da Procida, via Roberto il Guiscardo, via dei Mercanti, piazza Sedile del Campo». È previsto un divieto rigoroso anche per «le attività ludiche (come il gioco del pallone) che possono disturbare la sicurezza urbana e la quiete pubblica, nonché risultare potenzialmente dannose per la tutela del patrimonio artistico (pavimentazione, facciate degli edifici)».

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