Liberate ben 150mila trote, provenienti dall’impianto ittiogenico regionale di Ceraso, in quasi tutti i fiumi campani. Il commento di Paride Parente della Fipsas.
Liberate 150mila trote nei fiumi campani
Tutto questo grazie allo sforzo dell’Amministrazione Regionale, del settore Pesca e Acquacoltura e delle Ud provinciali, che hanno predisposto e approvato il Piano Straordinario di semina del novellame di trota, riprodotto quest’anno.
Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dal Comitato regionale della Fipsas che si è reso disponibile ad organizzare e finanziare il trasporto delle trote. Ciò sull’intero territorio regionale ed effettuare la successiva semina, grazie alla fitta rete di volontari appartenenti alle associazioni affiliate.
Ecco il commento del presidente del Comitato Regionale Fipsas Paride Parente:
Continua la fattiva collaborazione tra la Regione e la Fipsas, che in poco tempo ha già dato frutti insperati fino all’anno scorso. Ci auguriamo che questo sia soltanto l’inizio, perché le problematiche legate alla pesca nelle acque interne non sono più procrastinabili.
L’attuale legge regionale è da modificare per renderla più facilmente applicabile. È necessario investire i fondi della pesca nelle attività prioritarie, come ripopolamento delle acque, vigilanza ittica e promozione della pesca sportiva. È di vitale importanza dotarsi delle carte ittiche. Senza sarà impossibile in futuro prevedere una pianificazione seria delle varie attività legate alla pesca e alla tutela delle nostre acque.