Il 61enne, ex boss della Nco e della Nuova Famiglia, venne condannato per reati di camorra per l’uccisione della piccola Simonetta. Le sue condizioni di salute sono peggiorate, e chiede di tornare a casa con la misura cautelare dei domiciliari.
Uccise la piccola Simonetta, l’ex boss chiede di tornare a casa
L’ex boss venne condannato per reati di camorra e per l’uccisione della piccola Simonetta. le sue condizioni di salute sono peggiorate, ed ora chiede di rientrare a casa con la misura cautelare dei domiciliari.
Il boss, è detenuto con l’accusa di associazione di stampo camorristico e scambio elettorale politico-mafioso e per l’uccisione della piccola Simonetta, al carcere di Opera a Milano.
Le sue condizioni di salute sono peggiorate, ha infatti scoperto di recente di avere due tumori: uno al fegato e l’altro al polmone destro. L’ex boss chiede di tornare a casa con la misura cautelare dei domiciliari, per sottoporsi ad alcuni controlli specifici e curarsi dal suo malore.
Fonte: Il Mattino