A partire dal 4 ottobre, verrà attivato il servizio notturno “Unisa Night”, destinato agli studenti fuori sede e ai giovani della Valle dell’Irno. Le corse dalla Valle dell’Irno a Salerno si terranno dalle 20.30 alle 3 e saranno al costo normale di biglietto, senza maggiorazioni.
Nove corse di navette notturne dai campus a Salerno durante i week end
A partire dal 4 ottobre, verrà attivato il servizio notturno “Unisa Night”, destinato agli studenti fuori sede e ai giovani della Valle dell’Irno. Questa iniziativa offre ben 9 corse tra le 20.30 e le 3 di notte (con l’ultima partenza alle 2.10), con fermate a Mercato San Severino, Fisciano, Baronissi, Pellezzano e nella zona orientale di Salerno.
Il servizio, che non comporta alcun aumento di prezzo, sarà disponibile durante i fine settimana, ovvero il venerdì, sabato e domenica. La maggior parte delle corse si svolgerà lungo il raccordo autostradale, mentre le ultime tre percorreranno la Statale 88. Questo collegamento notturno è parte di una strategia più ampia per ristrutturare i trasporti locali, in attesa dei lavori per la nuova linea metropolitana, previsti entro il 2025.
Il servizio Unisa Night ha l’obiettivo di riconnettere l’università con la città. Migliorare il trasporto pubblico nelle ore notturne è anche un modo per combattere l’isolamento dei due campus universitari, che si distinguono a livello nazionale per la qualità dell’offerta residenziale, con nuovi alloggi in costruzione che offriranno, a breve, circa mille posti letto a tariffe accessibili, inseriti nelle politiche a supporto del diritto allo studio.
“Unisa Night è stato introdotto in via sperimentale dopo il Covid, a seguito di un tragico evento: un ragazzo si era tolto la vita. Su suggerimento delle associazioni studentesche, abbiamo pensato a una soluzione per contrastare l’isolamento, che ha anche un’importante dimensione psicologica. Vogliamo promuovere l’incontro anche nei fine settimana, consentendo di viaggiare comodamente per una serata di svago – dichiara Luca Cascone, presidente della Commissione Trasporti regionale. – Abbiamo pianificato il servizio con un finanziamento stabile per tutto l’anno. A dicembre monitoreremo i primi flussi, al fine di ottimizzare il servizio e renderlo ancora più efficiente e performante”.
I numeri
Unisa è il secondo terminal bus per flussi giornalieri in Regione Campania: “16mila utenti, 22 aziende coinvolte e 800 corse al giorno – sottolinea il delegato ai trasporti di ateneo, Stefano De Luca – Uno spazio intermodale che si rafforzerà con il collegamento ferroviario. Siamo in grandissima evoluzione, con residenze e mille posti letto. L’internazionalizzazione è un obiettivo ambizioso, ma non si realizza senza servizi e collegamenti”. A gennaio, inoltre, inizieranno alla stazione di Salerno i lavori per l’isolamento del binario della metropolitana, che partirà dallo Stadio Arechi per la Valle dell’Irno e dall’aeroporto a Baronissi, come annunciato da Cascone, alla presenza dei sindaci dei comuni coinvolti. Progetto che si svilupperà nel 2025.
Notizia accolta con favore dal sindaco Anna Petta: “Sarà determinante per il lancio di Città della Medicina. Assicurare la mobilità è essenziale nella nuova visione strategica della città di Baronissi, che si apre ai grandi scenari internazionali. Viviamo una fase di grande dinamismo: vogliamo attrarre le migliori intelligenze, creando occupazione, alta specializzazione e sviluppo con un impatto positivo per tutta la comunità e i cittadini. Baronissi assumerà il ruolo di hub dell’innovazione”.