Saluto fascista in un liceo di Roma, la preside convoca gli studenti. Il collettivo: “Non è un caso isolato”
Ragazzi fanno il saluto fascista in un liceo di Roma
L’allarme era stato già lanciato giorni fa da parte del gruppo Azione antifascista Trieste-Salario. La presenza di esponenti di organizzazioni neofasciste, da Gioventù nazionale a Raido, in alcune liste di istituto. A confermarlo ora c’è anche una foto, che arriva dal liceo Maria Montessori di via Livenza e che mostra due studenti intenti a fare il saluto romano sotto uno striscione con scritto: “Prendi nota, prendi atto. È ora di riscatto”. In riferimento alla lista “Riscatto”, che è proprio una di quelle che era stata segnalata da Azione antifascista come “mezzo di infiltrazione di Generazione popolare”.
Per gli attivisti, la foto che arriva dal liceo Montessori rappresenta “un caso non isolato. Generazione popolare agisce anche tramite la lista ‘Factotum’ al Giulio Cesare e ‘Iter’ all’Avogadro. Altre organizzazioni come Raido, Gioventù nazionale e Azione studentesca utilizzano la stessa metodologia, con liste come ‘Omega’, ‘Vola alto’ e ‘Virus’. Queste organizzazioni minano la libertà all’interno delle scuole, con atteggiamenti prevaricatori e violenti”. Da qui la richiesta, rivolta alle “liste fasciste”, di ritirare la propria candidatura alla rappresentanza di istituto. Secondo la Rete degli studenti medi di Roma, inoltre, sarebbero numerosi gli “attacchi neofascisti ai militanti della nostra organizzazione”.
Dal Plinio, dove lo scorso marzo uno studente è stato spintonato mentre cercava di staccare alcuni manifesti di Azione studentesca, all’attacco di giugno, quando due ragazzi della Rete degli studenti medi e di Sinistra universitaria Sapienza sono stati picchiati, “nel tentativo di strappare loro la bandiera della Rete e una maglietta di Spin Time”. Sulla questione sono intervenuti anche gli attivisti del collettivo Montessori che, a proposito della foto degli studenti intenti a fare il saluto romano sottolineano: “Condanniamo fermamente quanto accaduto all’interno della nostra scuola”.
E ancora: “Non c’è spazio al Montessori per il fascismo e per gli atteggiamenti violenti. Non vogliamo che organizzazioni neofasciste esterne alla scuola si infiltrino con una facciata apolitica. Il nostro collettivo farà sempre opposizione a chiunque provi a farlo. Riscatto non ci rappresenta, pretendiamo il ritiro della candidatura e che la scuola si dissoci da questo gesto”.
I provvedimenti
Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani considera motivo di seria riflessione l’episodio, verificatosi nel Liceo Montessori di Roma, in cui due studenti sono stati ritratti in una posa riconducibile al saluto romano. Sono stati avviati gli approfondimenti del caso da parte degli organi competenti. A conclusione di tali percorsi, nel caso in cui venissero accertate eventuali responsabilità, saranno presi i provvedimenti più appropriati.
Intanto, condividiamo quanto riferito alla stampa da parte del direttore generale dell’Ufficio scolastico regione Lazio, Anna Paola Sabatini, e dalla dirigente scolastica del Liceo Montessori, Anna Maria De Luca, che reputano la scuola un ambiente scevro da qualsiasi connotazione antidemocratica, in cui odio e intolleranza non possono trovare cittadinanza.
A tal proposito, si rinnova da parte del CNDDU la fiducia nell’importanza dell’Educazione civica e nello studio della Costituzione italiana, come baluardo di legalità, spirito democratico, attaccamento ai valori della Repubblica italiana.