Cronaca

Saman Abbas, inizia oggi il processo: assenti padre e madre

Comincia oggi, venerdì 10 febbraio, davanti alla Corte d’Assise di Reggio Emilia, il processo per l’omicidio di Saman Abbas. Sono cinque i familiari imputati, di cui presenti solo in tre: lo zio Danish Hasnain e i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq. Tutti e tre sono fuggiti poco dopo la scomparsa della 18enne e fermati nei mesi successivi tra Francia e Spagna.

Saman Abbas, oggi inizia il processo

Non ci sono invece né il padre, Shabbar Abbas, né la madre Nazia Shaheen. I due sono scappati in Pakistan poche ore dopo la morte della figlia, il primo maggio 2021, e sono rimasti latitanti per mesi. Il primo è stato arrestato il 15 novembre scorso e si attende la pronuncia sull’estradizione. La madre è l’unica che non è ancora stata rintracciata.

L’udienza

Oggi, nel corso della prima udienza, chiederà di costituirsi parte civile l’associazione di donne native e migranti Trama di Terre: fondata a Imola nel 1997 da Tiziana Dal Pra, dal 2009 è in prima linea contro i matrimoni forzati sul territorio e negli anni ha dato rifugio e accoglienza a ragazze che scappavano dalle nozze forzate da tutta Italia. Faranno richiesta anche le associazioni Nondasola di Reggio Emilia, Differenza donna e Zonta Club; il fidanzato di Saman Abbas Saqib Ayub. Tra le parti civili già ammesse ci sono il fratello di Saman Abbas, il Comune di Novellara, l’Ucoii (Unione delle comunità islamiche italiane), l’associazione Penelope, l’Unione bassa reggiana.

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