Santo del giorno

Santo del giorno 19 novembre: oggi si venera San Fausto d’Alessandria

San Fausto d'Alessandria: vita, morte e ricorrenza del diacono alessandrino

Oggi, 19 novembre, si venera San Fausto d’Alessandria. Le notizie su San Fausto d’Alessandria sono poche non molto certe, si sa che visse ad Alessandria d’Egitto tra la fine del III e l’inizio del IV secolo e fu diacono della Chiesa alessandrina.

San Fausto d’Alessandria, il diacono alessandrino

Durante la persecuzione di Valeriano, giudicato dal prefetto Emiliano, insieme col vescovo Dionigi e con i diaconi Eusebio e Cheremone, subì l’esilio nella regione di Kefro in Libia col proprio vescovo e con Caio, Pietro e Paolo.
Quando tornò in Egitto condusse una vita di vagabondaggio insieme con i diaconi Eusebio e Cheremone, senza mai trovare un posto sicuro dove potersi fermare finché.
Eusebio ha fatto di lui questo elogio: “Si è distinto nel confessare la fede ed è stato poi riservato sino alla persecuzione succeduta al nostro tempo; vecchio e pieno di giorni ha consumato nell’età nostra il martirio per decapitazione” (VII, 11, 26).

Morte e Martirologio Romano

Morì così durante la nuova persecuzione voluta dall‘Imperatore Diocleziano e condannato appunto alla decapitazione. Nel Martirologio Romano il suo nome ricorre altre volte: al 3 ottobre, con Caio, Pietro e Paolo; al 4 con Caio, Eusebio, Cheremone e Lucio.


San-Fausto-dAlessandria

Si tratta sempre del diacono ricordato il 19 novembre, poiché i suoi compagni non sono altri che i diaconi alessandrini, menzionati da Eusebio, perseguitati insieme con il loro vescovo Dionigi, durante l’impero di Valeriano.

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