Santo del giorno

Santo del giorno 15 novembre: oggi si venera San Felice di Nola, primo vescovo della diocesi

San Felice di Nola: ricorrenza, storia e dettagli sul primo vescovo della diocesi di Nola

San Felice di Nola nacque a Nola, seconda metà del I secolo d.C. e morì a Nola il 15 novembre 95, fu il primo vescovo della diocesi di Nola. Viene venerato come santo e martire della Chiesa cattolica; il Martirologio romano ne registra la commemorazione il 15 novembre mentre nel Martirologio geronimiano è ricordato il 27 luglio.

San Felice di Nola oggi, il Santo del giorno

Su questo personaggio pochissimi sono i dati sicuri e molti quelli leggendari o poco chiari. Le notizie certe riguardano l’inizio del pontificato, 473, e la sua morte, 9 febbraio 484, come si può rilevare da una iscrizione sepolcrale. Per il resto la leggenda ha molto lavorato creando confusioni da cui non è facile districarsi.

Altri santi di nome Felice furono venerati nell’Italia Centrale (Felice ed Adautto a Roma) e Meridionale (Felice di Thibiuca a Venosa); nella stessa Nola e regioni limitrofe fu oggetto di grandissimo culto un San Felice, prete, per cui gli agiografi medievali confusero gli uni con gli altri dando origine, nelle passiones, a curiosi equivoci.

Le grandi imprese, le leggende e la morte

Nacquero sdoppiamenti di persone: a Nola, infatti, si parlò di un Felice protovescovo, distinto dal più famoso prete. Di questo presunto primo vescovo si scrisse anche una passio, in cui si narra che Felice, già all’età di 15 anni, dimostrò miracolose virtù.

Dopo aver compiuto diversi viaggi, raggiungendo perfino la Persia, ritorna a Nola e converte lo stesso governatore Archelao che intendeva condannarlo perché cristiano. Poi, durante l‘impero di Valeriano, fu dal preside Marciano condannato, assieme ad altri 30 alla decapitazione (15 novembre 259).

Il prete Elpidio nascose il corpo in un pozzo su cui fu in seguito costruita una chiesa. Queste notizie passarono poi nei diversi martirologi: il lionese dell’806 lo commemora il 27 agosto; Floro ed Adone il 15 novembre e il Martirologio Romano riprende quest’ultima data.

In realtà, il protagonista di questa passio, questo Felice, vescovo di Nola nel III sec., non è mai esistito: si tratta quindi di uno sdoppiamento del Felice prete, divenuto, negli scritti leggendari, vescovo e martire. Il primo vescovo di questo nome è invece certamente vissuto verso la fine del secolo V (da molti autori è chiamato Felice II o junior); ma morì il 9 febbraio 484.


San Felice di Nola


 

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