Un padre salvato alle figlie dopo essere stato colpito da uno shock emorragico. Ricordo benissimo la sensazione di quella notte. Come un pugno fortissimo all’addome mentre rientravo in casa dopo aver messo fuori il bidoncino della differenziata. Poi ricordo di essere caduto a terra”. Così, a 4 mesi dall’accaduto, ha inizio il racconto di Pio, 45 anni, bancario di San Giovanni Rotondo.
“Ho cercato di rialzarmi e di sciacquarmi la faccia con acqua fresca e di aprire il pesante cancello. Sono riuscito a coricarmi sul divano e ho chiesto aiuto alle mie figlie, Matilde e Sofia di 7 e 4 anni. Non ce la facevo a star vigile. Poi non ricordo più nulla se non la voce di Sofia e di Matilde che parlando con qualcuno al telefono dicevano: ‘papà è morto, aiutateci, è caduto. Prendete una ambulanza e venite, papà sta molto male'”