Cronaca

Campania, la sanità ai tempi del Covid: novità per privati e procreazione assistita

Due novità per la sanità della Regione Campania durante l’emergenza coronavirus. La Giunta regionale, nella seduta di oggi, per scongiurare lo stato di crisi della sanità privata e per tutelare i livelli occupazionali, ha stabilito che le Aziende Sanitarie Locali, per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2020, assicurino comunque il pagamento di acconti fino all’80%, nonostante la drastica riduzione della produzione a causa delle misure di contenimento dell’epidemia.

Sanità della Regione Campania durante il Coronavirus, pagamento acconti per i privati

Tale misura si applica agli erogatori privati di prestazioni di laboratorio di analisi e di altre prestazioni di specialistica ambulatoriale, agli stabilimenti per l’assistenza termale, agli erogatori di prestazioni di riabilitazione estensiva in regime semiresidenziale e ambulatoriale/domiciliare, di riabilitazione specialistica ambulatoriale di recupero e rieducazione funzionale (FKT) ed ai centri diurni per persone disabili, anziani e affetti da demenza. Gli acconti così erogati saranno, poi, conguagliati con le mensilità successive.

Proroga per accesso alla procreazione medicalmente assistita

La Giunta Regionale, nella riunione di oggi, ha deciso il differimento di un anno dei termini previsti per l’accesso delle coppie alla procreazione medicalmente assistita. I termini di legge prevedono che le donne possano accedere fino al compimento del 46° anno di età. Il differimento estende la possibilità di accedere alla procreazione medicalmente assistita per tutte le donne che abbiano compiuto il 46° anno nell’intero anno 2020.


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Il sito del Ministero della Salute

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