Un’intervista per far luce sull’attività delle escort in vista di Sanremo 2023: un’intervista di Giulyana84 (nome di fantasia) che al FattoQuotidiano ha spiegato le “abitudini” dei clienti che si recano in terra ligure per il Festival della Canzone Italiana che quest’anno inizierà martedì 7 febbraio.
Sanremo 2023, tante richieste di escort: la situazione
Nella maggior parte dei casi, si tratta di escort del posto come spiegato dalla 38enne, sex worker italiana e laureata che al Fatto Quotidiano ha spiegato: “Non è la bellezza che i clienti cercano. Arrivano, consumano e se ne vanno. Di solito anche prima della fine del tempo a disposizione. Meglio così“.
La situazione non cambia con l’arrivo di Sanremo: “Lo è solo dal punto di vista economico. Noi escort chiediamo di più e lavoriamo di più. Ma bisogna potersi permettere le spese di viaggio, vitto, alloggio”.
Giulyana era a Sanremo in occasione del Festival di due anni fa prima della pandemia. La donna ha raccontato di aver messo in conto una trasferta di cinque giorni ma di aver raggiunto il budget stabilito in solo due giorni e mezzo: “Ho fatto la valigia e sono tornata a casa contenta. I costi? Non certo una bazzecola visti i prezzi delle abitazioni che salgono alle stelle durante i giorni della manifestazione canora”. E quest’anno, dopo due anni di stop a causa del Covid, Giulyana tornerà a Sanremo: “Sto trattando per un appartamento con una collega, due stanze da letto e due bagni, salotto e cucina. La zona non la dico“.
I clienti
“A me e alle colleghe che conosco non è mai capitato di ricevere vip” ha spiegato la donna, assicurando che tra i clienti non ci sono cantanti, musicisti e dirigenti. Magari qualcuno del pubblico dell’Ariston: “I più assidui sono i proprietari delle seconde case a Sanremo o nel circondario, a cui si aggiungono alcuni fra quelli che lavorano lì per il periodo del Festival: operatori di tutte le categorie professionali“.
