È Loredana Berté ad aggiudicarsi il premio della critica ‘Mia Martini’ del Festival di Sanremo 2024. L’artista è stata premiata per il suo brano ‘Pazza’ che le aveva permesso di classificarsi al primo posto dopo la prima serata di Fesitval.
Sanremo 2024, a Loredana Berté il premio della critica ‘Mia Martini
Si tratta di un riconoscimento abbastanza annunciato, essendo stata lei la più votata dei giornalisti nella serata di martedì quando, appunto, a esprimere il loro voto erano state le due sale stampa del Festival. “Sapevo che Pazza era la canzone giusta e volevo che diventasse di tutti, del pubblico che non ha mai smesso di seguirmi e già dalla prima sera è successo” aveva detto il primo giorno a Sanremo.
Il premio della critica Mia Martini: come viene assegnato
Il Premio della Critica del Festival della Canzone Italiana Mia Martini, originariamente solo Premio della Critica del Festival della Canzone Italiana e, più informalmente, semplicemente Premio della Critica, è un riconoscimento accessorio del Festival della canzone italiana di Sanremo. Venne creato da tre giornalisti accreditati al Festival di Sanremo: Gio Alajmo (inviato del Gazzettino di Venezia), Cristina Berretta (inviata di Famiglia Cristiana), Santo Strati (inviato della Gazzetta del Popolo).
Assegnato ogni anno a partire dal 1982, nacque come riconoscimento informale attribuito dalla stampa specializzata in sala alla canzone e all’interprete che riscuotesse un giudizio positivo di qualità da parte degli addetti ai lavori (giornalisti e critici musicali); successivamente, già dall’edizione successiva, fu istituzionalizzato e trasformato in uno dei premi conferiti nel corso del Festival.
Dal 1996 il premio è intitolato a Mia Martini, scomparsa l’anno precedente, la quale fu l’artista che fino ad allora si era aggiudicata più volte tale riconoscimento, oltre a esserne stata la prima vincitrice in assoluto. Gli artisti che più volte hanno ricevuto il premio sono Mia Martini, Patty Pravo e Daniele Silvestri, con tre assegnazioni ciascuno.
Sanremo 2024: testo Pazza di Loredana Bertè
A quattro anni di distanza dal successo di Cosa ti aspetti da me, Loredana Bertè torna in gara alla kermesse. Per l’occasione la regina del rock italiano ha scelto Pazza, un grido liberatorio d’amore verso se stessi e la vita. Nella serata dei duetti Loredana Bertè porterà una cover di Ragazzo mio:
Sono anni che sognavo di portare Ragazzo mio alla serata dei duetti. In primis per omaggiare il grandissimo Tenco e poi per riportare sul palco quella versione che nell’84 il Maestro Ivano Fossati realizzò per me. Come compagno di viaggio ho scelto un cantautore e artista a 360° gradi talentuoso e geniale: Venerus. E lui di viaggi ne sa.
Il testo
Sono sempre la ragazza
Che per poco già s’incazza
Amarmi non è facile
Purtroppo io mi conosco
Ok ti capisco
Se anche tu te ne andrai via da me
Col cuore ti ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d’artificio
Adesso vado dritta ad ogni bivio
Va bene sono pazza che c’è, che c’è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Io cammino nella giungla
Con gli stivaletti a punta
E ballo sulle vipere
Non mi fa male la coscienza
E mi faccio una carezza perché non riesco a chiederle
Col cuore ti ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d’artificio
E se in giro è tutto un manicomio
Io sono la più pazza che c’è, che c’è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Scusa se ti ho fatto male
Forse non sono normale, è un forse
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa