Tiene banco la vicenda di Blanco che nella prima serata di Sanremo ha distrutto gli addobbi floreali sul palco. Il cantante si sarebbe innervosito a causa di alcuni problemi audio e questa sera non canterà. Lo ha ribadito Amadeus, spiegando che “non ci sono le condizioni” dopo quanto accaduto al teatro Ariston martedì 7 febbraio.
Sanremo, Blanco stasera non canterà: cosa succede ora
In merito è intervenuto anche il direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti, commentando: “Che schifo lo spettacolo di Blanco stanotte al Festival di Sanremo. Mi auguro che chi lo ha fatto salire su quel palco chieda scusa a tutti gli italiani, dopo avergli fatto fare un esame tossicologico. Ottimo spot: antimodello per i giovani.
Furioso anche Giovanni Toti, governatore della Liguria: “Nessuno tocchi i fiori di Sanremo! Caro Blanco, dietro alla scenografia di fiori che ieri sera hai distrutto con leggerezza ci sono la storia di una città intera e l’intenso lavoro dei nostri floricoltori. Per questo ti voglio invitare personalmente a visitare le nostre serre per vedere con i tuoi occhi lo straordinario impegno e l’eccellenza dei professionisti che portano avanti una tradizione che è diventata patrimonio internazionale e fa parte del Dna della Liguria e di Sanremo, proprio come il Festival. – sottolinea Toti – E’ il migliore esempio che puoi dare a tutti i ragazzi che ti seguono e amano la tua musica. Alla tua età a volte si fanno degli sbagli ma si può sempre recuperare e anche dagli errori…può nascere un fiore!“.
Il daspo
Angelo Pisani, presidente dell’Associazione “Noi Consumatori”, ha sottolineato: “Tutto ha un limite. Il mio appello a chi ha ancora un cuore e un po’ di buon senso è che bisogna invertire la rotta“. Pisani chiede “un Daspo per Blanco queste due immagini, della Ferragni in nude look e di Blanco gridano vergogna. Questa è l’Italia e l’esempio che si dà tramite tale ‘Blancò senza cacciarlo e insegnargli l’educazione. In molti hanno visto cosa ha fatto, ma molti applaudivano ed ora tanti si sentiranno autorizzati a distruggere l’ambiente e far i pazzi“.
