Almanacco

Prima di morire disse: “Signore, spero in te”: oggi si venera Santa Mafalda

Mafalda era figlia di Sancio I, re del Portogallo, e fu data in sposa (si deve pensare per ragioni dinastiche) al cugino Enrico I

Il 7 agosto si venera Santa Mafalda. Mafalda era figlia di Sancio I, re del Portogallo, e fu data in sposa (si deve pensare per ragioni dinastiche) al cugino Enrico I, re di Castiglia, nel 1215.

L’anno seguente il matrimonio fu però annullato perché i due sposi erano consanguinei; Mafalda tornò allora in Portogallo, dove si fece suora ad Arouca, monastero che adottò la regola cistercense, accogliendo un suo suggerimento.

Santo del giorno 7 agosto: beata Mafalda

Destinò la sua eredità alla ricostruzione della cattedrale di °porto e di un ponte sul fiume Tamega, e alla fondazione di un ostello per pellegrini e di un ricovero per vedove. La sua austerità di vita si esprimeva non solo con l’osservanza della vita ordinaria ma anche dormendo sulla nuda terra e passando l’intera notte in preghiera.

Alla fine della vita scelse un letto di cenere e di sacco; le sue ultime parole furono: «Signore, spero in te». Quando il suo corpo fu riesumato nel 1617 fu trovato incorrotto e ancora morbido. Il suo culto fu confermato nel 1793. Il 27 giugno 1793 Mafalda fu beatificata dal Papa Pio VI, riunendola così alle sorelle Teresa e Sancha, beatificate all’inizio dello stesso secolo. È festeggiata dalla Chiesa Cattolica il 2 di maggio

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