San Michea, nato a Morset Gat in data ignota e sono altrettanto ignote data e luogo della sua morte, è stato un profeta ebreo, autore del Libro di Michea. Uno dei profeti minori dell’Antico Testamento, Michea svolse la sua attività  durante i regni di Jotham, Acaz ed Ezechia, approssimativamente tra il 737 a.C. ed il 690 a.C. ed è venerato il 21 dicembre come santo dalla Chiesa Cattolica.
San Michea, il Santo del giorno
Nacque in un piccolo villaggio a sud di Gerusalemme e fu lì che Dio gli si rivelò. Egli crebbe nell’ambiente di una classe sociale di poveri lavoratori, una piccola comunità rurale. La qualità delle sue profezie ha fatto ritenere a molti studiosi che egli abbia ricevuto una buona istruzione e/o possa essere appartenuto ad una delle famiglie più benestanti della comunità , un proprietario terriero.
Origini del suo nome
Il suo nome, nella sua forma più lunga, Micaiahu, viene comunemente tradotto con “Chi è come Yahweh?” o anche “Lui che è come Jahvé”. La sua predicazione fu volta nel solco di quelle dei profeti suoi predecessori: riportare il Regno di Giuda al rapporto con Dio.
Culto
Michea è celebrato come santo dalla Chiesa apostolica armena, che lo commemora il 31 luglio. La Chiesa cristiana ortodossa lo celebra due volte l’anno: il 5 gennaio (calendario giuliano, corrispondente al 18 secondo il calendario gregoriano), e alla vigilia della Dormizione di Maria in agosto (15 agosto secondo il calendario gregoriano). La Chiesa cattolica invece lo celebra come santo il 21 dicembre.