Santo del giorno

Santo del giorno 6 gennaio: oggi si venerano i Santi Giuliano e Basilissa

Santi Giuliano e Basilissa: biografia, martirio, morte e culto dei martiri del regno di Diocleziano

Santi Giuliano e Basilissa sono ignote le date di nascita e morte, alcune fonti riportano che sono nati ad Antinoe intorno l’anno 300. Sono stati due coniugi cristiani che subirono il martirio nella Tebaide durante il regno di Diocleziano e sono venerati come santi il 6 gennaio.

Santi Giuliano e Basilissa, le vittime del martirio nella Tebiade

Giuliano e Basilissa erano marito e moglie. Poco si sa di questi santi, a parte le leggende agiografiche tratte dai loro atti. Non esiste documentazione storicamente attendibile relativa a questi due personaggi, e più di una volta questo Giuliano di Antinoe è stato confuso con Giuliano di Cilicia.

Costretto dalla sua famiglia a sposare Basilissa, Giuliano era d’accordo con la sua sposa che avrebbero entrambi preservato la loro verginità.

Giuliano poi incoraggiò Basilissa a fondare un convento per le donne, di cui divenne la superiora, mentre lui stesso raccolse un gran numero di monaci e si impegnò nella loro direzione. I due trasformarono la loro casa in un ospedale in grado di ospitare fino a mille persone.

Il martirio

Entrambi subirono il martirio durante la persecuzione di Diocleziano ad Antiochia, in Siria, per ordine del governatore Marziano, secondo i latini, a Antinoe, in Egitto, secondo i greci, che sembra più probabile.

Basilissa fu giustiziata per prima, insieme con le donne del monastero. Più tardi Giuliano e gli uomini furono messi in barili di pece ardente, ma questo non procurava loro alcun danno. Vedendo questo miracolo, il figlio del governatore, Celso, si convertì al Cristianesimo.

Quando lui e gli altri vennero mandati in prigione, chiese di poter vedere sua madre Marcionilla. Quando lei giunse, ebbe una visione miracolosa che la convinse a diventare cristiana. Giuliano fu messo a morte per decapitazione. Celso, il giovane figlio di Marcionilla, fu martirizzato insieme a Giuliano. Il prete Antonio fu martirizzato al tempo stesso, così come un convertito e neofita di nome Anastasio.


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Culto

In ogni caso, questi due santi devono aver goduto di una grande reputazione in antichità e la loro venerazione era ben consolidata prima dell’VIII secolo. Nel Martyrologium Hieronymianum sono menzionati sotto il 6 gennaio; Usuardo, Adone, Notker di San Gallo e altri li mettono sotto il giorno 9 gennaio, e Rabano Mauro sotto il 13 dello stesso mese.

“Ad Antinoe nella Tebaide, in Egitto, santi Giuliano e Basilissa, martiri”

– Martirologio Romano

 

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