Santo del giorno

Santo del giorno 4 maggio, oggi si celebra San Floriano di Lorch

Soldato romano di stanza nel Norico, impegnato nella difesa del confine settentrionale dell'impero; in quanto cristiano, subì il martirio sotto l'impero di Diocleziano

Santo del giorno 4 maggio, oggi si celebra San Floriano di Lorch, soldato romano di stanza nel Norico, impegnato nella difesa del confine settentrionale dell’impero; in quanto cristiano, subì il martirio sotto l’impero di Diocleziano. È protettore dei pompieri.

San Floriano di Lorch oggi, il Santo del giorno

Secondo la Passio Sancti Floriani, Floriano era un veterano dell’esercito romano e ricopriva la carica di princeps offici a Cetia (presso l’odierna Kirchdorf an der Krems, in Austria), praticando in segreto la religione cristiana.

Durante le persecuzioni a Lauriacum (oggi Lorch, un sobborgo di Enns), promosse da Diocleziano nel 304, un gruppo di quaranta suoi correligionari era stato arrestato e condannato a morte, decise di raggiungerli e di condividere la loro sorte. Giunto nella città, si consegnò ad un gruppo di ex commilitoni confessando la sua fede e, dopo essere stato interrogato e fatto torturare dal preside Aquilino, venne gettato nel fiume Anesius (Enns) con una macina di pietra legata al collo.

Il suo corpo venne raccolto dalla matrona Valeria e sepolto sul sito dove i vescovi di Passavia fecero erigere l’abbazia di Sankt Florian (Linz-Land) dei Canonici Regolari della Congregazione Lateranense Austriaca. Oggi questa abbazia è uno dei più celebri monumenti barocchi dell’Austria.

Le reliquie di San Floriano vennero traslate a Roma nel 1138 e papa Lucio III (1181 – 1185) le inviò, tramite il vescovo Eusebio di Modena, in Polonia, presso il duca Casimiro II, che in suo onore fece erigere una chiesa a Cracovia.


Santo del giorno 4 maggio, oggi San Floriano di Lorch, protettore dei pompieri


Patrono dei pompieri

Secondo la tradizione, da giovane, il santo estinse l’incendio di una casa con la preghiera; secondo un’altra tradizione simile ma differente, avrebbe spento un incendio usando solo un secchio d’acqua: è per questo considerato patrono dei pompieri (soprattutto in Austria) ed è invocato contro gli incendi e le alluvioni. Molto popolare in Baviera e nel Triveneto, è patrono dell’Alta Austria e della Polonia.

È compatrono della città di Jesi, nelle Marche, a cui sono intitolati una chiesa e il Palio di San Floriano. Anticamente, infatti, era il patrono della Respublica Aesina, costituita dai Castelli di Jesi, i quali dovevano presentare il palio e i tributi a Jesi ogni anno il 4 maggio durante la Festa di San Floriano.

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