Sant’Angela Merici è una figura di rilievo nella storia del cristianesimo e una delle più importanti sante italiane. Fondatrice della Compagnia di Sant’Orsola, un ordine religioso femminile dedicato all’istruzione e alla formazione spirituale delle ragazze, Angela Merici è celebrata il 27 gennaio. La sua vita e le sue opere hanno avuto un impatto significativo sulla Chiesa cattolica e sull’educazione femminile.
Il Santo del Giorno: il 27 gennaio si celebra Sant’Angela Merici
Angela Merici nacque il 21 marzo 1474 a Desenzano del Garda, un piccolo borgo sulle rive del Lago di Garda, in Lombardia. Proveniva da una famiglia contadina ma profondamente religiosa. Rimasta orfana in giovane età, Angela si trasferì a Salò presso uno zio, dove sviluppò una forte spiritualità. Si unì al Terz’Ordine Francescano a 15 anni, consacrando la sua vita a Dio e iniziando un percorso di preghiera e carità.
Angela fu ispirata da diverse esperienze mistiche. Una delle più significative fu la visione che ebbe a Brescia, in cui le venne rivelato il suo compito: fondare una comunità per l’educazione delle giovani.
La fondazione della Compagnia di Sant’Orsola
Nel 1535, a Brescia, Angela Merici fondò la Compagnia di Sant’Orsola, un’associazione femminile innovativa per l’epoca. A differenza dei tradizionali ordini religiosi, le sue seguaci non vivevano in convento ma restavano nel mondo, impegnandosi a seguire i voti di castità, obbedienza e povertà.
L’obiettivo principale della Compagnia era fornire un’istruzione morale e religiosa alle ragazze, specialmente quelle delle classi più povere, che spesso erano trascurate dalla società e dalla Chiesa. Sant’Orsola, una martire cristiana del IV secolo, fu scelta come patrona della Compagnia per il suo esempio di coraggio e fede.
Angela Merici promosse un nuovo approccio alla vita religiosa, sottolineando la centralità della famiglia nell’educazione religiosa. E ancora, il ruolo delle donne nella società e nella Chiesa come guide spirituali e formatrici e l’importanza di vivere la santità nella quotidianità.
Angela scrisse anche le Regole della Compagnia, un documento che delineava il carisma e gli obiettivi della comunità. Queste regole furono approvate ufficialmente dalla Chiesa nel 1544, quattro anni dopo la sua morte.
La morte e la canonizzazione
Angela Merici morì il 27 gennaio 1540 a Brescia, dove le sue spoglie sono tuttora custodite nella Chiesa di Sant’Angela Merici. Fu proclamata beata da Papa Clemente XIII nel 1768 e canonizzata da Papa Pio VII il 24 maggio 1807. Sant’Angela Merici è considerata patrona degli educatori, delle suore orsoline e di coloro che lavorano nell’istruzione.