Cronaca

Pezzotto, la confessione di un abbonato: “So che è una truffa ma non ho paura”

L’utente che non teme sanzioni per l’utilizzo del “pezzotto“. In questi giorni si parla molto del tema relativo alla pirateria televisiva, soprattutto dopo il blitz che ha portato alla chiusura della piattaforma illegale XStream Codes.

Al di là dell’etica e della morale, sono sostanziali i rischi che si corrono decidendo di aggirare i canali a pagamento scegliendo opzioni più economiche e soprattutto illegali.

Le sanzioni per il “pezzotto”, la confessione di un “pirata”

Intervistato dall’Huffingtonpost, un utente – chiaramente anonimo – ha parlato della sua esperienza da utente del “pezzotto”, da lui chiamato “servizio”: “Sono abbonato da due anni. Un amico smanettone me ne parlò e mi fornì un contatto via Skype, in Italia. Spendo 55 euro l’anno. Ma i pacchetti sono anche da 1 mese e 3 mesi. E resto anche abbonato Sky perché voglio essere sicuro di vedere le partite della mia squadra”.

Cosa può vedere?

“Tutto, diciamo che è un pacchetto “all inclusive”. Sky, Dazn, Eleven Sports, Netflix, Infinity, i canali tv di tutti i Paesi, e poi tutti i film nelle sale cinematografiche. Il software mi dice che ci sono 17.412 canali tv. Per esempio 89 nella categoria Cinepanettone, 77 Fantasy, 469 nell’animazione per bambini.

Questo è anche il problema. C’è troppa offerta: se ho voglia di vedere una commedia non so dove cercarla. Prima scaricavo i film dalla rete, ora con lo streaming non lo faccio più. So che è una truffa ma non ho paura, siamo in tanti”.

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