Cronaca

Saronno, confermato ergastolo per ex medico Cazzaniga: uccise 9 pazienti

Sua complice l'ex infermiera Daniela Taroni, che per un periodo è stata la sua compagna

La Corte d’Assise d’Appello di Milano ha confermato la condanna all’ergastolo per Leonardo Cazzaniga, l’ex primario del pronto soccorso di Saronno (Varese) accusato di aver ucciso 9 pazienti affidati alle sue cure. L’ex medico somministrava cocktail di farmaci letali ai malati, portandoli così al decesso. Sua complice l’ex infermiera Daniela Taroni, che per un periodo è stata la sua compagna. Tra le vittime, anche il marito e il suocero della donna.

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L’aveva chiamato “protocollo Cazzaniga”. “Una condotta che non aveva niente a che fare con la sedazione palliativa, se non lo stato dei pazienti e i farmaci impiegati. A volte Cazzaniga decideva l’applicazione del “protocollo” e la preannunciava prima ancora di avere visto il paziente”, ha spiegato nella requisitoria in primo grado il pm Maria Cristina Ria.

“Era un medico esperto, che si sentiva superiore agli altri e ostentava la sua superiorità“. Definiva “attendisti” i colleghi. Aveva comportamenti sprezzanti, ingiuriosi, fino a essere minacciosi, con il personale e anche con gli operatori del 118. Questo “nella totale impunità, senza che nessuno facesse niente”, nonostante le segnalazioni. “Si definiva “angelo della morte”. Pronunciava frasi come “Su questo paziente dispiego le ali di angelo della morte” o “Io sono Dio””.

 

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