Cronaca

Sbaglia indirizzo e viene uccisa a fucilate: shock a New York

Dopo il ferimento del ragazzo afroamericano nella giornata di ieri, una ragazza è stata uccisa a fucilate a New York perché aveva sbagliato indirizzo mentre andava a trovare un amico. Si tratta di due casi che tornano a riaccendere due dibattini ma sopiti in America: quello sulle armi da fuoco famici e del razzismo.

New York, ragazza di 20 anni uccisa a fucilate

Dopo il ferimento del ragazzo afroamericano per aver suonato alla porta sbagliata, una ragazza è stata uccisa a fucilate perché aveva sbagliato indirizzo mentre andava a trovare un amico.

La vittima è Kaylin Gillis, di 20 anni, raggiunta dai colpi di fucile mentre era in macchina con altre tre persone. Entrata in un vialetto si è poi accorta che non era l’indirizzo dell’amico e stava tornando indietro am un 65enne avrebbe aperto il fuoco contro il veicolo, uccidendola.

“Questo è un caso molto triste di alcuni giovani che stavano cercando la casa di un amico e sono finiti a casa di quest’uomo che ha deciso di uscire con un’arma da fuoco e di sparare”, ha detto lo sceriffo di Washington Country Jeffrey Murphy. “Non c’era chiaramente alcuna minaccia da parte di nessuno nel veicolo. Non c’era motivo per il signor Monahan di sentirsi minacciato”. L’uomo “non ha collaborato alle indagini e si è rifiutato di uscire dalla sua abitazione per parlare con la polizia”.

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