Cronaca

Scambiata nella culla chiede 3 milioni di euro: i veri genitori vivono a 500 metri da lei

Scambiata nella culla, ragazza spagnola chiede risarcimento da 3 milioni di euro. I veri genitori vivono a 500 metri di distanza

Scambiata nella culla, ora una ragazza chiede un risarcimento da 3 milioni di euro. Protagonista di questa vicenda, una ragazza spagnola di 19 anni rivoltasi ad uno studio legale. Ha chiesto agli avvocati di conoscere l’identità dei suoi genitori biologici e – soprattutto -di ottenere un maxi risarcimento per l’errore del personale sanitario dell’ospedale San Millán di Logroño, nella comunità autonoma della Rioja.

Scambiata nella culla, ragazza spagnola chiede risarcimento da 3 milioni

La storia è stata raccontata dal quotidiano LaRjoja.com: la 19enne ha denunciato di essere stata scambiata alla nascita con un’altra neonata. Quindi ha vissuto in una famiglia che non era la sua, almeno dal punto di vista biologico. Per questo, reclama al governo un indennizzo di tre milioni di euro. “La mia vita è stata devastata – ha detto – è stata un inferno”.



In merito alla vicenda è intervenuta anche Sara Alba, locale consigliera della Salute, riconoscendo che si è trattato di un “errore umano”, pur consapevole che dopo 19 anni non è possibile risalire al responsabile (l’ospedale è stato chiuso).

La proposta

Il governo ha proposto alla ragazza un risarcimento di 215mila euro. L’altra vittima dello scambio, invece, non avrebbe presentato alcuna denuncia. Oggi quella bambina è una ragazza di quasi 20 anni che vive con la famiglia che l’ha cresciuta a 500 metri da quella della denunciante. Si è ora in attesa di conoscere i risultati delle prove del Dna sollecitate, per confermare se il padre e la madre di quest’altra ragazza siano i genitori biologici della giovane che ha denunciato lo scambio.

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