Scuola, con 2 casi Covid in classe ipotesi didattica a distanza solo per non vaccinati
Scuola, con 2 casi Covid in classe ipotesi didattica a distanza solo per non vaccinati: che cosa prevedono le nuove regole sulla quarantena
Con due casi Covid in classe c’è l’ipotesi della didattica a distanza solo per i non vaccinati. È quanto prevedono le nuove regole sulla quarantena a scuola.
Covid, le nuove regole a scuola e didattica a distanza
L’ipotesi
Le regole
Un caso positivo
Nelle scuole dell’infanzia, dove i bambini non sono per il momento vaccinabili, non cambierebbe nulla rispetto a quanto in vigore. Con un caso riscontrato di positività al coronavirus, scatterebbe ancora quindi la quarantena per tutti. Non così invece alle elementari, dove i governatori delle Regioni chiedono di prevedere per tutti gli alunni dieci giorni di autosorveglianza.
Cosa succede con due casi positivi
L’idea è quella di prevedere un periodo di autosorveglianza di cinque giorni, con tampone a dieci giorni, per gli immunizzati o i guariti dal Covid-19 da non più di tre mesi. I non vaccinati entrerebbero invece in quarantena per dieci giorni, con conseguente attività didattica a distanza.
Tre casi positivi
Se il numero di contagi in una classe salisse a tre, sarebbe la Asl competente per territorio a valutare provvedimenti come la sospensione delle lezioni in presenza per tutti gli studenti.