In Campania potrebbe tornare la didattica a distanza per la scuola. Ad annunciarlo è stato il vicepresidente regionale Fulvio Bonavitacola in sede di Conferenza Stato Regioni. “Abbiamo proposto che a partire dall’8 dicembre, considerato che ci separano 10-12 giorni dalla pausa natalizia, abbiamo chiesto un mese di didattica a distanza per la scuola dell’obbligo perché i dati sono molto preoccupanti”.
Scuola e didattica a distanza in Campania: l’ipotesi dall’8 dicembre
Nei giorni scorsi, era stato il direttore del laboratorio centralizzato dell’Azienda dei Colli, Luigi Atripaldi, a ipotizzare un anticipo della pausa prevista per Natale e Capodanno allo scopo di bloccare la diffusione del virus. Come segnala La Repubblica, il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca torna ad agitare lo spettro di nuove chiusure delle attività se nelle prossime settimane dovesse registrarsi “una grave espansione del contagio”.
La situazione dei contagi
Per Bonavitacola, infatti, “i dati dei contagi – ha aggiunto – sono molto preoccupanti“. Nella settimana compresa tra il 17 e il 23 novembre nelle scuole dell’Asl Napoli 1 Centro si sono registrati ben 166 casi, in maggioranza nelle scuole elementari e medie. Mentre ieri al drive-in del Frullone dove c’è l’hub per i test anti-Covid destinati al mondo della scuola sono stati fatti 606 tamponi su 930 convocati.
Solo il 20 luglio scorso, il governatore Vincenzo De Luca aveva dichiarato: “Riteniamo indispensabile per quest’anno evitare la Dad nelle scuole della Campania. Sarebbe davvero un danno grave per i percorsi formativi e di socializzazione dei nostri studenti. Per raggiungere questo obiettivo è essenziale sviluppare una campagna di vaccinazioni mirata per la fascia di giovani tra i 12 e i 19 anni”.