Cronaca

Scuola, come sarà l’esame di terza media: l’ordinanza di Bianchi

A confermarlo è l’ordinanza firmata dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, contenente le regole per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione

Scuola, una sola prova orale che partirà dalla discussione dell’elaborato realizzato da ogni studente: sarà così l’esame di terza media per l’anno scolastico 2020/2021.

Scuola, ecco come sarà l’esame di terza media

A confermarlo è l’ordinanza firmata dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, contenente le regole per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.

In cosa consiste l’esame di terza media

L’esame si terrà in presenza in un periodo compreso tra la fine delle lezioni e il 30 giugno 2021. L’esame consiste in una prova orale, che inizierà con la discussione di un elaborato su una tematica che verrà assegnata a ogni studente dal Consiglio di classe entro il prossimo 7 maggio.

Nella prova orale verranno accertati anche i livelli di padronanza della lingua italiana, le competenze logico matematiche, le competenze nelle lingue straniere e quelle in materia di educazione civica. La valutazione finale sarà espressa con voto in decimi e sarà possibile ottenere anche la lode. Per il voto finale la commissione dovrà fare una media tra il voto di ammissione e valutazione dell’esame.

L’ammissione

L’ammissione all’esame di terza media sarà deliberata dal Consiglio di classe: sarà possibile prevedere deroghe all’obbligo di aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, tenendo conto delle complicazioni dovute all’emergenza sanitaria.

In caso di mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in alcune discipline, il Consiglio di classe potrà deliberare la non ammissione all’esame. Per ottenere il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione è necessario ottenere una valutazione finale di almeno 6 su 10.

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