Il Tar della Puglia ha accolto la richiesta cautelare sospensiva dell’ordinanza regionale di ieri, recante disposizioni sulla didattica digitale integrata per le scuole di ogni ordine e grado della Regione. Anche il Condacons di Lecce si era occupato della vicenda, con una delegazione di genitori degli alunni.
Scuola in Puglia: sospesa la didattica digitale integrata
Proprio per fronteggiare l’ordinanza di ieri della Regione Puglia, il Tar ha accolto la richiesta cautelare sospensiva sulla didattica digitale integrata per le scuole di ogni ordine e grado della Regione.
Proprio il Codacons di Lecce aveva proposto ricorso insieme ai genitori degli alunni, per scongiurare gli effetti dell’ordinanza.
La risposta del Tar sulla Scuola in Puglia
Il Tar non ha escluso la possibilità di “introdurre misure derogatorie maggiormente restrittive, rispetto a quelle disposte dal governo nazionale. Tali misure devono essere provvisorie e ragionevolmente coerenti con la classificazione del livello di gravità dell’emergenza in ambito regionale“. La Puglia, però, permane in zona gialla.
L’accoglimento dell’istanza giunge “considerato che la misura cautelare collegiale interverrebbe al compimento del periodo di efficacia dell’atto impugnato, quando prevedibilmente sarà stato adottato un ulteriore provvedimento di proroga o rinnovo, la qual cosa innescherebbe un inseguimento defatigante dei ricorsi ai provvedimenti, traducendosi in un sostanziale diniego di giustizia”.