Scuola: test molecolari e salivari, la Campania valuta le misure anti-Covid
Le Regioni potranno decidere quale strategia adottare per per individuare e bloccare focolai di Covid 19 in piena autonomia
Rientro a scuola, le Regioni potranno decidere quale strategia adottare per per individuare e bloccare focolai di Covid 19 in piena autonomia. Veneto sceglie i test molecolari, mentre Lombardia e Campania stanno valutando se adottare questa strada ed altre Regioni potrebbero adottare test antigenici rapidi.
Covid: le strategie delle Regioni per controllare il rientro a scuola
I test più affidabili restano quelli molecolari che utilizzano il prelievo con il tampone naso-faringeo. Il Veneto ha deciso in questa direzione, mentre la Lombardia sta valutando e la Campania sta valutando l’uso di strumenti miniaturizzati, che possono essere controllati da remoto e i cui dati vengono visualizzati in tempo reale. Un’altra opzione per le scuole sono i test salivari molecolari sono considerati decisamente attendibili: «Come indicano i dati finora pubblicati, la saliva è un’ottima matrice biologica per lo screening del virus Sars-Cov-2», osserva il virologo Francesco Broccolo, dell’Università Bicocca di Milano e direttore del laboratorio Cerba di Milano.
Test molecolari i più affidabili
I test più affidabili restano quelli molecolari che utilizzano il prelievo con il tampone naso-faringeo. Il Veneto ha deciso in questa direzione, mentre la Lombardia sta valutando e la Campania sta valutando l’uso di strumenti miniaturizzati, che possono essere controllati da remoto e i cui dati vengono visualizzati in tempo reale. Un’altra opzione per le scuole sono i test salivari molecolari sono considerati decisamente attendibili: “Come indicano i dati finora pubblicati, la saliva è un’ottima matrice biologica per lo screening del virus Sars-Cov-2“, osserva il virologo Francesco Broccolo, dell’Università Bicocca di Milano e direttore del laboratorio Cerba di Milano.