Cronaca

Scuole aperte in estate, il piano del ministero da 510 milioni

Scuole aperte anche in estate 2021: il piano del Ministero dell’Istruzione da 510 milioni è in arrivo. Ecco come si articola

Scuole aperte anche in estate 2021: il piano del Ministero dell’Istruzione da 510 milioni è in arrivo. Gli istituti non faranno didattica “tradizionale” ma si dedicheranno al potenziamento degli apprendimenti e alle attività extrascolastiche.

Scuole aperte a luglio e agosto, ecco il piano per l’estate

Per gli studenti e le studentesse intenzionati a recuperare in parte ciò che hanno perso a causa della pandemia, arriva la scuola in estate garantita. Si tratta di un progetto elaborato dal ministero dell’Istruzione, guidato dal ministro Patrizio Bianchi, con l’obiettivo di sfruttare i mesi estivi per recuperare il tempo perso, socialità, potenziare le competenze e rafforzare gli apprendimenti delle materie classiche come matematica, italiano, lingue attraverso laboratori.

Come sarà la scuola aperta in estate

Le scuole potranno scegliere se restare aperte o meno. Anche insegnanti e studenti avranno la libertà di decidere di partecipare su base volontaria.

Il piano si articola in tre fasi

Fase 1: per i restanti giorni di giugno si prevedono programmi di rinforzo, laboratori e studio di gruppo, per un “potenziamento degli apprendimenti”, con attività laboratoriali, scuola all’aperto, studio di gruppo, da effettuare anche sul territorio, con collaborazioni esterne o con il terzo settore.

Fase 2: luglio e agosto saranno dedicati al recupero della società e proseguiranno le attività di potenziamento degli apprendimenti che saranno affiancate più intensamente da attività di aggregazione e socializzazione in modalità Campus (con attività legate a Computing, Arte, Musica, vita Pubblica, Sport). Ci saranno moduli e laboratori di educazione motoria e gioco didattico, canto, musica, arte, scrittura creativa, educazione alla cittadinanza, debate, educazione alla sostenibilità, educazione all’imprenditorialità, potenziamento della lingua italiana e della scrittura, potenziamento delle competenze scientifiche e digitali (coding, media education, robotica). Le attività potranno svolgersi in spazi aperti delle scuole e del territorio, teatri, cinema, musei, biblioteche, parchi e centri sportivi, con il coinvolgimento del terzo settore, di educatori ed esperti esterni;

Fase 3: da settembre fino all’avvio delle lezioni, è prevista una fase di accoglienza connessa con le precedenti e che nelle intenzioni “sarà di vero e proprio avvio del prossimo anno scolastico”, mentre proseguiranno le attività di potenziamento delle competenze e di accompagnamento di studentesse e studenti al nuovo inizio.


Il sito del Ministero della Salute

 

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