Cronaca

Covid, in Campania tutte le scuole chiuse fino al 14 marzo | L’ORDINANZA INTEGRALE

Scuole chiuse in Campania dall'1 marzo, De Luca ha firmato l'ordinanza. Scuole chiuse fino al 14 marzo, anche quelle dell'infanzia

Scuole chiuse in Campania, arriva l’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca. L’ordinanza numero 6 del 27 febbraio dispone la sospensione dell’attività didattica in presenza  dall’1 al 14 marzo. La sospensione riguarderà le scuole di ogni ordine e grado, Università comprese.

Una decisione, quella di De Luca, motivata dalla “diffusione della variante inglese del virus presso le fasce più giovani della popolazione e dei gravissimi rischi di propagazione negli ambienti familiari degli studenti” ma non solo. Nell’ordinanza si fa riferimento anche alle “problematiche, a tutt’oggi irrisolte, in ordine alla corretta applicazione delle misure di prevenzione individuate dalla circolare del Ministero della salute 3787 del 31 gennaio 2021, che attestano la necessità di aumentare lo spazio di distanziamento e di ridurre il tempo medio di
permanenza in aula”.

Infine il presidente della Regione Campania sottolinea l’importanza di “assicurare l’efficacia della campagna vaccinale in corso per il mondo della scuola, salvaguardando il personale docente e non docente dalle infezioni occasionate dalla presenza in classe, per il tempo occorrente ad effettuare la vaccinazione secondo il calendario
previsto”.


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Scuole chiuse in Campania dall’1 marzo, l’ordinanza integrale di De Luca

Nell’ordinanza firmata dal governatore Vincenzo De Luca oggi, sabato 27 febbraio, si legge “fatta salva la sopravvenienza di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione del contesto epidemiologico, con riferimento all’intero territorio della regione Campania,  con decorrenza dal 1 marzo 2021 e fino al 14 marzo 2021:

  • è sospesa l’attività didattica in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e dei servizi per l’infanzia (sistema integrato 0-6 anni) nonché delle scuole di ogni ordine e grado, nonché delle Università;
  • restano comunque consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali e/o con disabilità, previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto e in ogni caso garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica a distanza;

Dunque, chiuderanno tutte le scuole, comprese quelle dell’infanzia, a partire da lunedì 1 marzo e fino al 14.


L’ORDINANZA INTEGRALE


 

Perché De Luca ha chiuso le scuole in Campania e cosa succede ora

“Vi comunico che da lunedì chiudiamo tutte le scuole” aveva annunciato De  Luca nelle scorse ore. “Abbiamo registrato, in particolar modo a Napoli, la presenza della variante inglese, ci sono almeno 6 casi. Non dobbiamo aspettare un’epidemia diffusa di Covid anche tra i ragazzi, con buona pace di qualche comitato sempre pronto a fare ricorso al Tar. Le varianti hanno una maggiore aggressività, in particolar modo tra i giovani”.

Nell’ordinanza, Vincenzo De Luca fa riferimento al verbale della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria – Cabina di regia nazionale relativo alla riunione del 26 febbraio, ove, in merito alla classificazione del rischio relativa alla settimana dal 15 al 21 febbraio, viene riportato che: “Si conferma per la quarta settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio. Nel complesso sono 15 le Regioni a rischio alto e moderato rispetto alle 13 la scorsa settimana con aumento nel numero di Regioni classificate a rischio alto e diminuzione nel numero di Regioni classificate a rischio moderato o basso. L’epidemia, dopo un iniziale lento peggioramento, entra questa settimana nuovamente in una fase in cui si osserva una chiara accelerazione nell’aumento dell’incidenza nazionale”.

I genitori No Dad hanno già annunciato di presentare ricorso al Tar contro la decisione del governatore di chiudere le scuole. “Ora è definitivamente morta la scuola in Campania” dice Sara Scariati. Anche Vincenzo Buono si è schierato contro la decisione annunciata da De Luca: “Il figlioletto non è diventato sottosegretario e lui procede con un nuovo scontro istituzionale”.

I ringraziamenti al personale scolastico

“Ringrazio il personale scolastico ma non è possibile andare avanti così. Chiudiamo perché dobbiamo completare la vaccinazione del personale scolastico. Abbiamo 114mila prenotazioni e ne abbiamo vaccinati 28mila con 142mila dosi disponibili. Dunque abbiamo la possibilità per marzo di completare la vaccinazione del personale scolastico e poi parleremo della riapertura delle scuole” ha dichiarato De Luca rivolgendosi al personale scolastico e sottolineando l’importanza di procedere nella campagna di vaccinazione.


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Il sito del Ministero della Salute

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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