Cronaca

Tra il 2023 e il 2024 in scuole 69 crolli, mai così tanti

Immagine di repertorio

Oltre il 3% degli edifici scolastici hanno ricevuto interventi per l’adeguamento e miglioramento sismico. Tra il 2023 ed il 2024 sono stati 69 i crolli nelle scuole italiane.

69 crolli quest’anno nelle suole italiane tra il 2023 ed il 2024

Il XII rapporto di Cittadinanzattiva segnala progressi, seppur modesti, negli interventi di adeguamento e miglioramento sismico: poco oltre il 3% degli edifici ha ricevuto tali interventi, mentre l’11,4% è stato progettato secondo le normative antisismiche vigenti. Riguardo lo stato di manutenzione degli edifici, circa il 64% dei 361 insegnanti intervistati ha evidenziato problematiche legate a una manutenzione insufficiente o completamente assente, con infiltrazioni d’acqua (40,1%), distacchi di intonaco (38,7%) e segni di umidità (38,2%) tra i problemi più comuni.

Circa la metà degli intervistati (50,8%) ha denunciato situazioni di inadeguatezza riguardanti la sicurezza, ricevendo anche un intervento in seguito alla segnalazione. Per quanto concerne le esercitazioni di emergenza, il 92% degli insegnanti afferma di aver partecipato, mentre l’8% sostiene che non siano state svolte. Le esercitazioni si sono per lo più concentrate sul rischio incendio (79%) e sul rischio sismico (70%), mentre la gestione delle emergenze legate all’alluvione e al rischio vulcanico rimane trascurata (rispettivamente 5% e 1%), nonostante l’aumento dei fenomeni disastrosi causati dalle alluvioni e dal cambiamento climatico.

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