Lavoro

Sedie da ufficio: quali sono quelle regolamentari?

Le sedie ufficio sono dei mobili estremamente diffusi, i quali devono essere presenti pressoché in tutti i contesti in cui sia presente una postazione con PC.

Ogni azienda, ovviamente, può scegliere liberamente che tipo di sedie acquistare, ma non tutti sanno che la legge prevede dei requisiti che devono essere necessariamente rispettati.

L’importanza della sicurezza sul lavoro

Come noto, è responsabilità del datore di lavoro fornire ai propri dipendenti dei dispositivi tali da garantire piena sicurezza durante lo svolgimento della professione: i potenziali rischi non sono esclusivamente quelli più temuti, come potrebbero ad esempio essere degli incendi presso l’immobile, oppure dei gravi infortuni sul lavoro, ma bisogna considerare anche delle problematiche che potrebbero manifestarsi nel lungo periodo.

Anche il mantenimento costante di una postura scorretta potrebbe causare dei problemi di salute e nel caso in cui le sedie fornite dal datore di lavoro non siano adeguate c’è la possibilità che l’imprenditore si ritrovi responsabile, ad esempio, di un danno alla colonna vertebrale di un suo dipendente.

La legge, quindi, disciplina anche le caratteristiche delle sedie ufficio, ma qual è la norma di riferimento?

La norma che disciplina le caratteristiche delle sedie da ufficio

I requisiti che devono contraddistinguere una sedia per ufficio a norma di legge sono previsti nella normativa UNI EN 1335-1:2000, la quale è consultabile nel dettaglio a questo link nel sito Internet ufficiale di UNI, Ente Italiano di Normazione.

I parametri da considerare sono diversi, alcuni tuttavia rappresentano la “colonna” imprescindibile, come ad esempio il fatto che la sedia deve avere una base composta da 5 ruote equidistanti che consentano un agevole movimento sul pavimento, caratteristica tipica delle sedie cosiddette “direzionali”.

Specifici requisiti sono richiesti anche in termini di distanza minima dal suolo, la sedia deve inoltre essere regolabile in altezza affinché il lavoratore possa adattare al meglio l’oggetto alle caratteristiche del suo fisico, inoltre la seduta deve poter ruotare a 360°.

Molto importante è anche lo schienale, il quale deve sorreggere in modo adeguato il busto e deve essere perfettamente ergonomico; una sedia priva di schienale, o con uno schienale troppo corto, non potrebbe assolutamente essere a norma.

Ampie opportunità di scelta

Come si può notare, dunque, i requisiti in questione devono sempre sussistere, ma si ha comunque libertà di scegliere tra molteplici modelli, sia a livello strutturale che estetico, quindi si possono scegliere anche dei modelli insoliti e suggestivi nel loro design.

Un esempio? Le classiche sedie da gaming, gettonatissime da chi ama dilettarsi per lunghe ore davanti al pc e recensite anche in molti siti web dedicati al mondo della tecnologia come www.chimerarevo.com, possono assolutamente essere considerate delle sedie da ufficio in quanto in linea con quanto previsto dalla normativa già menzionata.

A livello generale, ad ogni modo, individuare delle sedie perfettamente coerenti con la normativa UNI EN 1335-1:2000 non è difficile: nella grande maggioranza dei casi infatti, quando si domandano delle sedie da ufficio ad aziende specializzate, tutti i modelli proposti sono del tutto coerenti con quanto previsto dalla legge.

Ovviamente, è sempre un diritto del cliente avere questa certezza, di conseguenza in caso di dubbi il venditore deve saper fornire tutti i chiarimenti del caso affinché chi acquista possa sentirsi tranquillo di essere in linea con quanto previsto dalla legge.

 

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