Non fu una sentenza favorevole a Vincenzo De Luca quella del giudice Anna Scognamiglio. Lo ha stabilito l’ottava sezione penale del tribunale di Roma che ha assolto dall’accusa di induzione indebita “per non aver commesso il fatto” il giudice di Napoli che nel 2015 finì al centro dell’attenzione mediatica con l’accusa di avere emesso una sentenza favorevole a Vincenzo De Luca in cambio di una nomina per il marito.
Sentenza favorevole a De Luca, assolta giudice Scognamiglio
Condannati invece a un anno e mezzo l’ex marito Guglielmo Manna e altri tre imputati per traffico di influenze. L’inchiesta era stata coordinata dal procuratore aggiunto di Roma Paolo Ielo, con i pm Corrado Fasanelli e Giorgio Orano come riportato dal Corriere del Mezzogiorno.
La sentenza
Contestazione sollevata in relazione alla sua funzione di relatrice sul ricorso del governatore della Campania Vincenzo De Luca contro la sospensione comminatagli in base alla cosiddetta Legge Severino. La riqualificazione del reato ha riguardato anche altre quattro persone coinvolte nella vicenda: si tratta dell’ex marito della giudice, Guglielmo Manna (difeso dall’avvocato Bruno Von Arx) e di Gianfranco Brancaccio, Giorgio Poziello e Giuseppe Vetrano, ai quali il Giudice ha inflitto un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa).