Cronaca

Maxi evasione fiscale, al ‘re delle burrate’ confiscati yacht e ville per 2,5 milioni di euro

Evasione fiscale, sequestro da 2,5 milioni al re delle burrate Pasquale Cinieri. Sotto sequestro ville e yacht

Maxi sequestro di beni per Pasquale Cinieri, noto come il re delle burrate. Beni del valore di circa 2,5 milioni di euro sono stati confiscati dalla Guardia di Finanza a un imprenditore di Gioia del Colle (Bari), il 52enne Pasquale Cinieri, operante nel settore lattiero-caseario. La confisca, disposta dal Tribunale di prevenzione di Bari, riguarda una lussuosa villa con piscina e piccolo parco privato annesso a Gioia del Colle, una prestigiosa unità abitativa nel Comune di Policoro (Matera), una imbarcazione di 12 metri e disponibilità bancarie.

Evasione fiscale, maxi sequestro per il re delle burrate

Il tribunale ha disposto anche la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per 18 mesi, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Cinieri, con precedenti di polizia per reati tributari e in materia fallimentare, tra il 2009 e il 2019, quale amministratore e socio di fatto di diverse società intestate a prestanome, si sarebbe reso responsabile di gravi evasioni fiscali e del fallimento di alcune società.


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Le indagini patrimoniali hanno inoltre evidenziato che l’imprenditore avrebbe acquisito direttamente, per il tramite del coniuge e delle società controllate, beni di ingente valore, come le due prestigiose ville e lo yacht modello Prestige 42 Fly, ora oggetto di confisca, pur non disponendo di adeguate fonti economiche di origine lecita.

Scattano gli arresti domiciliari per Pasquale Cinieri

L’imprenditore, “ritenuto fiscalmente pericoloso” spiegano i finanzieri, è sottoposto dal gennaio scorso alla misura cautelare degli arresti domiciliari nell’ambito di un altro procedimento nel quale risponde di concorso in bancarotta fraudolenta.

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