Cronaca

Maxi sequestro del tesoro del clan nel Salento: 2milioni e 600mila euro in contanti nascosti in frigorifero

Il denaro ritenuto del clan Coluccia scovato nell’abitazione di un uomo legato da parentela ai vertici della potente organizzazione mafiosa di Noha e Galatina

I carabinieri hanno effettuato il maxi sequestro del tesoro del clan mafioso del Salento. Un sequestro da record, sono stati trovati 2 milioni e 600mila euro in contanti. Il cospicuo bottino è stato ritrovato in un frigorifero. Il tesoro del clan Coluccia è stato scovato nell’abitazione di un parente legato ai vertici della potente organizzazione mafiosa che ha la sua roccaforte tra i comuni di Noha e Galatina.

Sequestro del tesoro del clan del Salento

Oltre due milioni e 600mila euro sono stati sequestrati in casa di A.C., un 76enne del posto, al termine di un blitz messo a segno dai carabinieri nella mattinata di venerdì 9 settembre. In realtà i militari si erano presentati nell’abitazione dell’anziano convinti di mettere le mani su armi, materiale esplosivo e munizioni.

Il sequestro

Il sequestro, già convalidato, è stato compiuto dai carabinieri del Reparto Operativo del Nucleo Investigativo di Lecce insieme ai colleghi della stazione di Galatina e alle unità cinofile di Modugno. Gli investigatori, con in mano un decreto di perquisizione a firma della pm della Dda Giovanna Cannarile, hanno raggiunto il vano scala posizionato nel garage dell’abitazione.

Il tesoro del clan di Noha e Galatina

All’interno di un primo congelatore che non risultava allacciato ad alcuna rete elettrica, i militari hanno trovato un bustone della spazzatura legato all’estremità con una corda e al cui interno vi era un borsone sportivo le cui zip risultavano chiuse da due lucchetti. All’interno erano stati nascosti numerosi involucri in cellophane trasparente e sotto vuoto contenenti ognuno mazzette di denaro mazzette per complessivi 1 milione e 315mila e 400 euro; sempre nello stesso vano scala, in un secondo congelatore accostato al primo e sprovvisto di allaccio alla rete elettrica, sono saltati fuori altri due bustoni di spazzatura contenenti rispettivamente un trolley da viaggio e un borsone da viaggio. Nel trolley, sul lato interno, era stato applicato un ritaglio con scritto testualmente 450 con una busta bianca accompagnata dalla sigla H&M con 11 involucri contenenti ognuno diverse mazzette per 415mila e 50 euro.

Nel borsone da viaggio, invece, i carabinieri hanno trovato 879mila e 400 euro. Il malloppo era tutto frazionato in banconote da 50, 100 e 200 euro per un totale di 2 milioni e 644mila e 850 euro. Il denaro è stato depositato su Fondo Unico Giustizia mentre i due borsoni e il trolley sono stati sequestrati. Ora bisognerà comprendere la provenienza di un simile tesoro (si tratta di uno dei sequestri di soldi più grossi compiuti in Salento) e se ci sia effettivamente un collegamento con il clan Coluccia dopo i recenti risvolti investigativi che hanno portato un presunto componente della famiglia a decidere di avviare una collaborazione con gli inquirenti.

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