Almanacco

11 febbraio 2004: l’imprenditore Sergio Cragnotti viene arrestato a Roma per il crac della Cirio

Sergio Cragnotti come Calisto Tanzi, Cirio come Parmalat. È stato questo l'epilogo dell'ex patron della SS Lazio

Nel febbraio 2004, dopo esser stato arrestato nella sua tenuta di Montepulciano, viene rinchiuso nel carcere di Regina Coeli con ordinanza di custodia cautelare; esce ad agosto dello stesso anno. Si tratta di una delle pagine buie del calcio e dell’imprenditoria italiana, infatti, a seguito di questo evento lascia per sempre le redini della SS Lazio.

11 febbraio 2004: Sergio Cragnotti viene arrestato per il crac Cirio

Nel 2003 viene iscritto sul registro degli indagati dalla Procura di Roma con l’accusa di bancarotta fraudolenta. L’11 febbraio del 2004 viene rinchiuso nel carcere di Regina Coeli con un’ordinanza di custodia cautelare. Ne uscirà ad agosto dello stesso anno.


sergio-cragnotti


Il processo relativo al crac Cirio termina nel 2017 con una pesante sentenza della Corte di Cassazione – ai danni di Cesare Gironzi – che porta al varo di un nuovo processo per l’ex patron della SS Lazio per quel che concerne l’affaire Bombril.

Fatti antecedenti

Il processo del crac Cirio si intreccia inevitabilmente con la storia di Sergio Cragnotti (detto Serginho per i suoi miracolosi investimenti in Brasile) e la storia di questo discusso imprenditore italiano è ricca di successi, sia imprenditoriali che calcistici, ma anche di molte contraddizioni in grado di renderlo uno dei figli di quei sfarzosi e sognanti anni Ottanta e Novanta.


sergio-cragnotti


Nel 1994 Cragnotti diventa unico azionista della Finanziaria Cirio-Bertolli-De Rica e da lì comincia a crearsi il suo impero economico con una serie di acquisizioni di società strategiche. Nello scacchiere vengono inserite la Centrale del Latte di Roma, quelle di Ancona, Legnano, Napoli e Vicenza, la società Eurolat e il colosso agroalimentare Del Monte Royal Foods.

Il castello costruito poggia su una montagna di debiti che nel 2002 portano al default di una serie di bond per 1,125 miliardi di euro, dando luogo a quello che alla storia è passato come il crac Cirio.

Il triste epilogo

Come volevasi dimostrare, l’impero economico di Cragnotti si reggeva su delle basi estremamente deboli e, tutto questo, gli vale prima l’inserimento nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta nel 2003 e poi l’arresto e la reclusione nel carcere di Regina Coeli nel 2004.


sergio-cragnotti


Sergio Cragnotti esce dalla prigione però lo stesso anno in attesa del processo. La prima sentenza arriva il 5 luglio 2011 emessa dal Tribunale di Roma, con l’imprenditore romano viene condannato a 9 anni di reclusione per bancarotta relativa alla vicenda di Del Monte Royal Foods.

Assoluzione, caso Bombril e Cragnotti Football Club


sergio-cragnotti


In appello viene assolto nel dicembre 2016 con riferimento alla Cisim Food, sempre del gruppo Cirio, in quanto il fatto non sussiste. Per il resto la condanna sarà di 8 anni e 8 mesi. Nel 2017 arriva l’assoluzione da parte della Corte di Cassazione in relazione al crac Cirio e rinvia a nuovo processo l’affaire Bombril. Negli ultimi anni vi è stato un ritorno di fiamma nel mondo calcistico con la fondazione della Cragnotti Football Club.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio