L’Inter travolge il Verona con un netto 5-0 e consolida la propria posizione al vertice della classifica di Serie A. Al Bentegodi va in scena una partita a senso unico: la squadra di Simone Inzaghi dimostra ancora una volta la propria superiorità con una prestazione convincente, impreziosita dalla doppietta di Marcus Thuram e dalle reti di Joaquín Correa, Stefan De Vrij e Yann Bisseck. Per il Verona, invece, è una giornata da dimenticare: la squadra di Zanetti appare confusa, priva di idee e completamente sopraffatta dal gioco nerazzurro.
Ecco le pagelle del match:
Hellas Verona
Montipò 5: Realizza un paio di parate per limitare i danni, ma non basta in una giornata nera.
Daniliuc 4,5: Poco mobile e spesso in ritardo, lascia troppo spazio agli attaccanti avversari.
Magnani 4: Incapace di reggere l’urto degli attacchi nerazzurri, finisce travolto dalla prestazione di Thuram.
Dawidowicz 4: Giornata da incubo, sbaglia tutti i movimenti difensivi e soffre contro la velocità degli avversari.
Ghilardi 5,5: Entra nel secondo tempo, quando l’Inter smette di spingere; mantiene maggiore ordine.
Tchatchoua 5: Surclassato sulla fascia, non riesce a contenere un Carlos Augusto molto attivo.
Serdar 5: Ci prova con una conclusione nel primo tempo, ma sparisce rapidamente dal gioco.
Belahyane 5,5: Tra i meno peggio, mostra qualche sprazzo di energia, ma non basta.
Harroui 4,5: Invisibile e privo di mordente, non lascia traccia sul campo.
Dani Silva 5: Subentra, ma il suo contributo resta marginale.
Bradaric 4: Costantemente infilato dagli avversari, commette troppi errori in fase difensiva.
Lazovic 5: Porta un po’ di vivacità, ma non riesce a incidere realmente.
Tengstedt 5: Si propone in avanti, ma viene sempre fermato dai difensori interisti.
Suslov 5: A gara ormai compromessa, il suo ingresso non cambia nulla.
Mosquera 4,5: Confusionario e poco incisivo, non supporta la squadra nella costruzione del gioco.
Sarr 5: Isolato e inefficace, come il compagno che sostituisce.
All. Zanetti 4: Sbaglia approccio e scelte tattiche, subendo una pesante lezione.
Inter
Sommer 6: Pomeriggio tranquillo, con una sola occasione per trepidare sulla traversa avversaria.
Bisseck 7: Festeggia il rinnovo di contratto con un gol fortunoso ma meritato. Solido e affidabile in difesa.
Acerbi s.v.: Costretto a uscire presto per infortunio.
De Vrij 7: Perfetto in difesa e si toglie lo sfizio di un gol fuori dal suo repertorio.
Bastoni 7: Preciso in fase difensiva e autore di un assist, conferma la sua qualità.
Frattesi 6: Porta dinamismo nel nuovo assetto tattico introdotto nel finale.
Darmian 6: Sempre equilibrato e affidabile, non sbaglia nulla.
Barella 6,5: Domina il centrocampo con recuperi e ripartenze, senza mai forzare.
Zielinski 6,5: Elegante e concreto, comanda il gioco con grande sicurezza.
Asllani 6,5: Gestisce il pallone con calma e precisione, complice la poca pressione avversaria.
Mkhitaryan 6,5: Brillante fisicamente e tatticamente, contribuisce in entrambe le fasi di gioco.
Carlos Augusto 6,5: Spinge continuamente sulla fascia, dialogando bene con i compagni.
Buchanan s.v.: In campo solo nel finale, non giudicabile.
Correa 7,5: Ritrova gol e fiducia, aggiungendo anche due assist in una prestazione memorabile.
Thuram 8: Protagonista assoluto con due gol simili per eleganza e freddezza.
Arnautovic 6: Cerca il gol nei minuti finali, senza fortuna.
All. Inzaghi 7: Azzecca ogni scelta, valorizzando il gruppo con rotazioni efficaci e soluzioni tattiche interessanti.
Un’Inter dominante, che conferma la profondità della rosa e la voglia di lottare per lo scudetto. Per il Verona, invece, è il momento di riflettere e cercare soluzioni per uscire dalla crisi.